Ha suscitato grande clamore ad Agrigento, l’ennesimo, blitz questa mattina della Guardia di Finanza all’interno del palazzo municipale in piazza Pirandello. Con tanto di auto d’ordinanza parcheggiata nel posto abitualmente occupato dall’auto del sindaco Francesco Miccichè, i militari dell’Arma hanno effettuato controlli e accertamenti sui quali contenuti vige al momento il più stretto riserbo. Una certa curiosità ha destato anche quanto visto intorno alle 18.55 dalle parti di piazza Gallo. Per chi non fosse di Agrigento, in piazza Gallo sorge la caserma sede del Comando provinciale delle fiamme gialle, ma ci sono anche gli uffici decentrati del Comune, dove un tempo sorgeva il Tribunale della città dei Templi. In questo stabile si trovano molti uffici nevralgici della macchina amministrativa. Ma dov’è la stranezza? Intorno alle 19 dunque è stato visto un esponente della Giunta comunale entrare con le proprie chiavi nel palazzo, a quell’ora abbondantemente chiuso e privo di impiegati, ormai a casa da alcune ore. C’è da ritenere che non ci sia alcun nesso tra la “visita” dei finanzieri in mattinata a palazzo San Domenico e la “visita” dell’assessore agli uffici decentrati nel tardo pomeriggio. Non resta che attendere gli sviluppi – se ci saranno o meno – dell’attività d’indagine svolta dalle fiamme gialle.

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