Dopo l’articolo di Report Sicilia che denunciava l’incredibile doppio affidamento per lo spettacolo “Lello Analfino & T.Orkestar”, arriva la determina di rettifica. Un errore? O una toppa messa dopo l’esposizione pubblica?
Agrigento – Dopo la nostra inchiesta pubblicata il 7 luglio 👉 Leggi qui, arriva puntuale la “correzione” da parte del Comune. Con la determina dirigenziale n. 2037 dell’8 luglio 2025 Determina+Dirigenziale+2025-2037, a firma dell’Avv. Antonio Insalaco, il Comune di Agrigento ha ufficializzato la rettifica del clamoroso doppio affidamento per lo stesso spettacolo, quello di Lello Analfino & T.Orkestar, previsto nell’ambito della Festa di San Calogero 2025.
Il concerto era stato affidato due volte: prima alla GOMAD Concerti srls con determina n. 1989 del 4 luglio, e poi, erroneamente, inserito anche nella determina n. 1997 del 5 luglio in capo all’associazione “U Carrettu Giurgintanu” per i cosiddetti “servizi collaterali”.
Un errore macroscopico, che ha destato sconcerto e acceso interrogativi sulla gestione degli eventi e sull’accuratezza degli atti pubblici. A distanza di appena 24 ore dalla nostra denuncia, arriva la “pezza”.
Nella nuova determina n. 2037 si legge testualmente:
“Per mero errore […] è stato indicato lo ‘Spettacolo Lello Analfino & T.Orchestar’ già affidato all’operatore GOMAD concerti srls […]. Si dispone la rettifica dell’atto e l’esclusione di tale voce dall’affidamento all’associazione ‘U Carrettu Giurgintanu’.”
Una rettifica che non cancella il pasticcio amministrativo, ma che conferma in pieno la bontà della nostra segnalazione. È lecito dunque domandarsi: siamo stati bravi o solo fortunati? La verità è che Report Sicilia vigila, analizza ogni atto e non lascia passare nulla che leda il principio di trasparenza e legalità.
Ancora una volta, è stata la stampa libera a costringere l’amministrazione comunale a correggere un atto errato, evitando che fondi pubblici venissero assegnati due volte per lo stesso spettacolo. Ma rimane il dubbio: quanti altri errori passano sotto silenzio quando nessuno guarda?
A commentare la vicenda è anche Giuseppe Di Rosa, che ha dichiarato:
“Conosciamo bene gli impiegati comunali e abbiamo piena fiducia nella loro onestà e dedizione. Per onestà intellettuale, però, dobbiamo dirlo chiaramente: la responsabilità di questi errori ricade su una certa politica approssimativa e pressapochista, che arriva sempre all’ultimo momento per affidare tutto in emergenza, tramite ‘affidamenti diretti’. Così facendo, mette in difficoltà operatori e dirigenti, che si ritrovano a dover fare miracoli, spesso sbagliando e lavorando sotto una pressione insostenibile.”
Una riflessione che apre uno squarcio sulla gestione degli eventi pubblici ad Agrigento, dove la fretta, l’approssimazione e il metodo “last minute” sembrano essere diventati la regola.

