Il quartiere di Fontanelle, con oltre 12.000 abitanti, sta affrontando una crisi idrica senza precedenti, con una mancanza di fornitura d’acqua che dura ormai da più di 35 giorni. Questa situazione, che sta mettendo in ginocchio famiglie e imprese, è stata più volte denunciata dai residenti e dal comitato di quartiere “Fontanelle Insieme”, senza però ottenere risposte concrete dalle autorità competenti.

Nonostante la città di Agrigento sia nota per la sua irregolare distribuzione idrica, che solitamente oscilla tra i 7 e i 10 giorni, la condizione di Fontanelle appare particolarmente critica. A differenza di altri quartieri, dove l’erogazione, seppur non regolare, garantisce comunque una certa dotazione idrica, Fontanelle è sprofondata in un’emergenza continua. Anche nei rari giorni di turnazione ridotta, l’acqua non è riuscita a raggiungere le cisterne di molti condomini e attività commerciali, lasciando i cittadini privi di un bene essenziale.

La situazione è aggravata dalla presenza di numerosi anziani, malati e persone con disabilità che, senza un’adeguata fornitura idrica, vivono in condizioni drammatiche. Inoltre, il quartiere ospita diverse attività produttive e commerciali che, senza acqua, non possono operare, mettendo a rischio non solo la loro sopravvivenza economica, ma anche la salute e il benessere dei dipendenti.

Il comitato “Fontanelle Insieme” ha espresso forte preoccupazione per la disparità di trattamento riservata al loro quartiere rispetto ad altre zone di Agrigento. “Fontanelle, vista la sua densità abitativa, dovrebbe essere trattata con l’attenzione riservata a un vero e proprio comune,” ha dichiarato un portavoce del comitato. Invece, i residenti si sentono abbandonati, costretti a ricorrere a soluzioni di emergenza come le autobotti, che però sono difficili da ottenere e spesso vendono acqua a prezzi esorbitanti, alimentando una vera e propria speculazione.

A fronte di questa situazione insostenibile, il comitato ha richiesto un incontro urgente con la Prefettura, il Comune di Agrigento e l’AICA, l’ente gestore della rete idrica. L’obiettivo è avviare un tavolo tecnico per trovare soluzioni immediate e durature a questa crisi, che non solo sta mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini, ma sta anche rischiando di degenerare in una vera e propria emergenza sociale.

Nonostante le numerose segnalazioni e appelli lanciati nel corso degli ultimi tre mesi, finora non è stato preso alcun provvedimento efficace per risolvere la situazione. Il comitato avverte che, senza un intervento rapido e risolutivo, il disagio potrebbe sfociare in tensioni sociali difficilmente controllabili, con ripercussioni anche sull’ordine pubblico.

La richiesta è chiara: i cittadini di Fontanelle esigono una distribuzione equa e regolare dell’acqua, un diritto fondamentale che non può più essere negato. La comunità si aspetta che le autorità competenti prendano atto della gravità della situazione e agiscano di conseguenza, prima che la situazione degeneri ulteriormente.

Un pensiero su “Emergenza idrica a Fontanelle: il comitato “Fontanelle Insieme” chiede un incontro urgente alla Prefettura”
  1. Fontanelle dovrebbe essere la regina dell’acqua ed invece non si sa per quale motivo le cisterne sono vuote..Si pensava che fosse un problema del solo nostro palazzo e ci si e’ rivolti più volte all’AICA x avere un intervento tecnico,anche con la PEC, ma probabilmente a fontanelle non vi sono complessi turistici, si e” lontani dal centro e non e” intervenuto nessuno..Ora si scopre che problema comune con tanti altri condomini: saracinesche chiuse? Pressione bassa? Qualcuno si e’ dotato di pompe? Bohhhh! Ed allora Autobotte, questa e” la soluzione, tanto fontanelle a chi interessa? Beh x notizia io aspetto questa settimana esito della richiesta del comitato e poi ….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *