La crisi idrica che affligge Agrigento continua a sollevare preoccupazioni crescenti tra i cittadini e le istituzioni. In questo contesto, il CODACONS, rappresentato da Giuseppe Di Rosa, ha inviato la nota stampa anche a S.E. il Sig. Prefetto di Agrigento, evidenziando la disponibilità di risorse idriche storicamente trascurate e la necessità di una gestione trasparente e tempestiva da parte dell’amministrazione comunale.
Recenti controlli effettuati dall’AICA (Azienda Idrica Comuni Agrigentini), in seguito alle segnalazioni del CODACONS, hanno rivelato che la fonte “Acqua Amara”, di proprietà del Comune, dispone di una dotazione di 2 litri al secondo. Anche la fonte “Porta Panitteri” presenta potenzialità simili per alleviare la carenza idrica in città. Nonostante queste risorse disponibili, i cittadini continuano a vivere in condizioni di forte disagio.
Il CODACONS si interroga quindi: “Perché il Sindaco Francesco Miccichè non ha attivato entrambe le fonti, affidandole all’AICA per trasformarle in acqua potabile e immetterle immediatamente nella rete? Qual è il motivo della mancata pubblicazione delle analisi delle acque di queste fonti, che sono fondamentali per garantire la salute pubblica e l’accesso all’acqua per la popolazione?”
Secondo l’organizzazione, il ritardo nell’attivazione di queste fonti non solo mette a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini, ma contribuisce anche all’esasperazione di una comunità già provata dalla crisi idrica. “L’immediata attivazione e gestione delle fonti “Acqua Amara” e “Porta Panitteri” potrebbe dissetare un intero quartiere di 10.000 abitanti, alleviando così un grave disagio.”
Nella nota inviata al Prefetto, il CODACONS ha chiesto un passo indietro da parte dell’amministrazione comunale, richiedendo l’adozione di misure immediate per garantire la trasparenza nella gestione delle risorse idriche e utilizzare le fonti disponibili per garantire acqua potabile alla comunità.
Giuseppe Di Rosa ha anche fatto presente che, durante una riunione del 4 Aprile u.s. nella aula “Giglia” della Ex Provincia di Agrigento, il Prefetto aveva invitato i sindaci a implementare soluzioni concrete per affrontare la crisi idrica già in atto. Ad oggi, la comunità di Agrigento rimane in attesa di risposte chiare e azioni tangibili da parte delle istituzioni.
In allegato, sarà possibile visionare la diretta social di Giuseppe Di Rosa, dove l’argomento è stato trattato in dettaglio, evidenziando la determinazione del CODACONS a garantire la trasparenza e la sicurezza idrica per tutti i cittadini agrigentini.