Prorogato lo stato di emergenza idrica in Sicilia: Pace (DC) ringrazia il Governo regionale

È ufficiale: la Giunta regionale siciliana ha deliberato la proroga dello stato di crisi e di emergenza idrica in tutta la Sicilia, con un atto ritenuto fondamentale per sostenere il comparto agricolo e zootecnico dell’isola, fortemente provato dalla siccità e dalla carenza di risorse idriche.

A commentare il provvedimento è l’on. Carmelo Pace, presidente del gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana all’ARS, che si è detto soddisfatto per l’accoglimento delle richieste presentate dal suo gruppo politico:

“Si tratta di un provvedimento vitale – ha dichiarato Pace – per i nostri agricoltori e per l’economia di tutto il territorio. Ringrazio il presidente Renato Schifani, l’assessore all’Agricoltura Barbagallo e il Governo regionale per la sensibilità e il tempismo dimostrati”.

Grazie alla proroga, viene confermata anche l’autorizzazione al trasferimento dei volumi idrici dalla diga Gammauta verso la diga Castello, attraverso l’adduttore consortile San Carlo-Castello, noto come “la Bretella”. Un sistema che ha già consentito il trasferimento di circa 2 milioni di metri cubi d’acqua, destinati sia all’uso irriguo agricolo che all’approvvigionamento potabile.

Contestualmente, la Giunta ha nominato il dott. Fulvio Bellomo come nuovo commissario straordinario per la gestione dell’emergenza idrica, in sostituzione del dott. Dario Cartabellotta. Bellomo avrà il compito di coordinare e realizzare gli interventi urgenti per affrontare e superare lo stato di crisi idrica nell’isola.

“La proroga dello stato di emergenza – ha concluso Carmelo Pace – è un atto indispensabile, un supporto irrinunciabile per il comparto agricolo siciliano. Anche quest’anno, il settore agrumicolo ha bisogno del sostegno concreto della Regione. E la risposta è arrivata, chiara e puntuale”.

Il provvedimento rappresenta una boccata d’ossigeno per gli agricoltori siciliani, che continuano a fronteggiare difficoltà legate alla gestione delle risorse idriche e che, grazie a questa proroga, potranno contare su misure straordinarie per proteggere le produzioni e garantire continuità all’economia agricola del territorio.

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