Si chiude un lungo braccio di ferro amministrativo: la struttura potrà operare stabilmente nella nuova sede di Favara.

L’Assessorato Regionale della Salute ha sciolto ogni dubbio: il Centro di Riabilitazione “Craparo Agostino & C. S.N.C.” è ufficialmente autorizzato a trasferire e accreditare la propria sede operativa nel Comune di Favara.

La decisione, arrivata con una nota del 14 novembre 2025, mette la parola fine a una vicenda complessa, durata anni, e segnata da ricorsi, pronunce e richieste di riesame. La conferma emerge dal documento presente nel file fornito alla nostra redazione 

Il contenzioso: ricorsi, appelli e il passaggio davanti al CGA

La storia comincia nel 2020, quando il Dirigente del Servizio 8 dell’Assessorato autorizza il trasferimento della sede da Agrigento a Favara.
Una decisione che però viene immediatamente impugnata da:

  • un’associazione,

  • la struttura sanitaria concorrente “P. s.r.l.”, operante anch’essa nel territorio favarese.

Il TAR Sicilia dichiara il ricorso inammissibile, ma il procedimento non si ferma: le ricorrenti si rivolgono al Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA).

Il CGA respinge quasi tutte le censure, riconoscendo:

  • la legittimità della procedura,

  • l’assenza di violazioni a danno delle altre strutture presenti nel territorio,

  • la conformità della sede di Favara ai requisiti richiesti.

L’unico punto accolto riguarda un difetto di motivazione, cioè la mancata esplicitazione delle ragioni del trasferimento.
Per questo motivo il CGA ordina un nuovo e completo riesame degli atti.

Il riesame dell’ASP e il “sigillo” finale dell’Assessorato

Assistito dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, il Centro di Riabilitazione sollecita il riesame degli atti.
L’ASP di Agrigento, con una nuova e più articolata istruttoria, conferma:

  • la piena legittimità del trasferimento,

  • l’assenza di qualsiasi danno per altre strutture già operative a Favara,

  • la validità delle motivazioni che avevano originato lo spostamento.

Sulla base del nuovo provvedimento, l’Assessorato Regionale della Salute approva definitivamente la richiesta: il Centro “Craparo Agostino & C. S.N.C.” potrà operare senza più incertezze dalla sede favarese.

Una vicenda che si chiude dopo anni di incertezza

Con questa decisione, l’Assessorato mette un punto fermo su una questione che ha tenuto sospeso il futuro della struttura e dei suoi utenti per lungo tempo.
Favara mantiene così un centro di fisioterapia e riabilitazione pienamente accreditato e autorizzato, dopo una battaglia amministrativa durata quasi cinque anni.