A Favara la XVII Festa della Legalità: scuole, associazioni e carcere unite per un messaggio di speranza

FAVARA – Si rinnova anche nel 2025 l’appuntamento con la Festa della Legalità, giunta alla sua XVII edizione, promossa dalle scuole e associazioni di Favara. Un’iniziativa ormai storica, che ogni anno riunisce studenti, educatori, cittadini e istituzioni in un percorso condiviso di memoria, impegno civile e speranza nel cambiamento.

Tra gli eventi più significativi di questa edizione, in programma dal 4 al 9 maggio 2025, spicca l’incontro organizzato dal Centro culturale “Renato Guttuso”, presieduto da Lina Urso Gucciardino, presso la Casa Circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento. L’iniziativa, in occasione della Festa della Mamma, sarà dedicata al tema del difficile ruolo della maternità in carcere.

“È un momento pensato per le donne detenute, per farle sentire madri e persone, in un contesto che spesso le priva di umanità e dignità”, ha dichiarato Lina Urso Gucciardino, promotrice instancabile della cultura della legalità e dell’inclusione.

All’incontro parteciperanno figure di rilievo come la dott.ssa Antonella Gallo Carrabba, responsabile del Centro “Telefono Aiuto”, e don Calogero Lo Bello, padre spirituale del Centro. Non mancheranno momenti di musica e condivisione grazie all’intervento del maestro Giuseppe Maurizio Piscopo, cantautore e scrittore, che offrirà un intermezzo artistico di grande impatto emotivo.

La direttrice dell’Istituto penitenziario, dott.ssa Anna Puci, ha aperto con sensibilità e disponibilità le porte alla manifestazione, segno concreto della volontà di costruire ponti tra il carcere e la società civile.

La Festa della Legalità di Favara si conferma così non solo come evento celebrativo, ma come strumento di formazione e consapevolezza, che coinvolge le nuove generazioni e restituisce senso a parole come giustizia, diritti, rispetto e comunità.

Un messaggio che parte dal cuore della provincia agrigentina, ma che parla al Paese intero.

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