FAVARA – Amore per il paesaggio, impegno sociale, volontariato, imprenditoria, promozione culturale e attivismo femminista: sono state queste le qualità celebrate dal Premio Mimosa d’Oro 2025, giunto alla sua XXXIV edizione e promosso dal Centro artistico culturale editoriale “Renato Guttuso” di Favara, presieduto da Lina Urso Gucciardino.
La cerimonia si è svolta presso il Teatro della Panoramica dei Templi, gremito in ogni ordine di posto, alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia, di diversi sindaci e amministratori comunali, a testimonianza della forte valenza sociale e culturale dell’evento.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato a:
Ilaria Borletti Buitoni, vicepresidente nazionale del FAI – Fondo Ambiente per l’Italia;
Debora Diodati, vicepresidente nazionale vicario della Croce Rossa Italiana.
Nelle motivazioni si sottolinea, per Borletti Buitoni, la capacità di coniugare la salvaguardia del patrimonio con una visione civica e accessibile del paesaggio, mentre per Diodati il riconoscimento è legato al suo straordinario impegno umanitario e sociale a difesa dei più fragili.
Sono stati inoltre assegnati i Riconoscimenti speciali Mimosa d’Oro 2025 a:
Paola Castiglia, docente e giornalista, per l’impegno nella difesa dei diritti delle donne;
Angelisa Castronovo, avvocato e produttrice cinematografica, per aver portato sul grande schermo storie di forte impatto sociale;
Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo, prima donna a guidare l’associazione in Sicilia;
Claudia Fauzia, scrittrice e attivista femminista, per il coraggio e la radicalità della sua voce politica e letteraria;
Amal Khayal, responsabile del CISS Ong Striscia di Gaza, per il suo impegno a favore dei diritti e dell’empowerment delle donne palestinesi.
La serata, condotta da Giuseppe Moscato e Gabriella Omodei, è stata impreziosita da momenti artistici: l’esibizione del clarinettista Roberto Saccà, le performance del maestro dell’arte magica Giuseppe La Pusata (Magus), il balletto della Scuola Studio Danza diretta da Manuela Santini e, in chiusura, il concerto di Amedeo Minghi, che ha emozionato il pubblico con la sua inconfondibile voce.
Il Premio Mimosa d’Oro si conferma anche quest’anno un evento di grande rilievo, capace di dare visibilità e riconoscimento a donne che, con passione e competenza, contribuiscono a rendere la società più giusta, inclusiva e solidale.