Favara (Agrigento) – La famiglia di Marianna Bello, la 38enne favarese dispersa ormai da cinque giorni a causa del violento nubifragio che ha colpito la zona, interviene con una nota di chiarimento per smentire categoricamente le voci che circolano sui social riguardo a presunte raccolte fondi o iniziative economiche a loro nome.

È stato il cognato di Marianna a contattare direttamente la redazione di Report Sicilia per rendere pubblica la posizione ufficiale della famiglia:

“Desideriamo precisare che non abbiamo richiesto alcuna donazione né siamo a conoscenza di iniziative di questo tipo riferite alla brutta situazione in cui ci troviamo e viviamo.
Al momento non ci risulta alcuna raccolta fondi o contributo economico a nostro nome o a noi collegato.
Se è stato fatto, è solo sciacallaggio e approfittarsi della situazione.”

La famiglia, già provata da giorni di dolore e incertezza, ha voluto lanciare un appello alla correttezza e al rispetto, invitando tutti a non diffondere o sostenere iniziative di dubbia provenienza e a verificare sempre le fonti prima di effettuare qualsiasi versamento.

Le forze dell’ordine, impegnate nelle ricerche di Marianna insieme ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile e ai volontari, monitorano anche i canali social per individuare eventuali episodi di truffa o speculazione.

Un dolore che unisce Favara

Nel frattempo, la città resta stretta attorno alla famiglia Bello. In questi giorni Favara ha dimostrato grande solidarietà e partecipazione, ma l’appello dei parenti di Marianna è chiaro: rispetto, verità e prudenza.

Chiunque venisse a conoscenza di presunte raccolte fondi o iniziative economiche in nome della famiglia Bello è invitato a segnalarlo immediatamente alle autorità competenti, così da evitare ulteriori sofferenze e garantire la massima trasparenza.

Report Sicilia continuerà a seguire la vicenda con il consueto rigore e la sensibilità che la situazione richiede

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