FAVARA – Ancora una volta il territorio agrigentino si trova a fare i conti con l’inciviltà e il degrado. In un’operazione mirata al contrasto dei reati ambientali, i Carabinieri della Tenenza di Favara, al termine di un’indagine durata oltre tre settimane e coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria cinque persone – quattro uomini e una donna – accusate di aver abbandonato rifiuti in aree non autorizzate del centro abitato.

Le indagini sono state condotte grazie all’installazione di tre impianti di videosorveglianza in punti sensibili del territorio comunale, individuati come ricorrenti siti di scarico abusivo. Le telecamere hanno immortalato gli indagati mentre gettavano rifiuti di ogni genere: materassi, plastica, elettrodomestici, materiale sanitario, sacchi neri pieni di scarti, generando vere e proprie discariche a cielo aperto.

Le immagini parlano chiaro: uno sfregio ambientale che va ben oltre il semplice atto incivile, trattandosi di comportamenti che mettono a rischio la salute pubblica, deturpano l’ambiente e minano il decoro urbano.

A conclusione delle attività, i militari hanno richiesto l’immediata bonifica delle aree interessate, che rientrano nella competenza del Comune di Favara.

“L’abbandono illecito dei rifiuti è un reato grave, e l’Arma dei Carabinieri continuerà a contrastarlo senza sosta – spiegano dal Comando – perché colpire i responsabili significa tutelare l’ambiente, la legalità e la dignità dei cittadini perbene”.

Si ricorda che, in base al principio di presunzione di innocenza, la responsabilità degli indagati sarà accertata solo all’esito di un eventuale giudizio definitivo.

Immagini dello scempio

Le foto, fornite dai Carabinieri di Agrigento, mostrano le condizioni allucinanti di alcune aree periferiche favaresi trasformate in vere e proprie discariche abusive. Sacchi, plastica, vetro, mobili rotti e rifiuti speciali si accumulano indisturbati ai margini delle strade, circondati dal verde e dai segni dell’incuria.

Reati ambientali: un’emergenza costante

  • Illeciti come l’abbandono di rifiuti possono essere puniti penalmente e con sanzioni elevate.

  • Il fenomeno è in crescita in molti comuni dell’Agrigentino.

  • Fondamentale il ruolo della videosorveglianza e delle segnalazioni dei cittadini.

L’intervento dei Carabinieri rappresenta un segnale chiaro: chi inquina non resterà impunito. E al contempo, è un invito rivolto ai cittadini a vigilare, segnalare e proteggere il proprio territorio. Perché la vera lotta al degrado parte dal rispetto quotidiano delle regole.

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