BANCARELLE VIALE DELLA VITTORIA

Agrigento si appresta a celebrare la Sagra del Mandorlo in Fiore, ma un’ombra pesante si abbatte sulla storica Fiera legata alla manifestazione. Dai dati ufficiali della graduatoria delle domande emerge un quadro allarmante: a fronte di numerose richieste, pochissime sono state accolte. Un evento che in passato garantiva almeno 80.000€ di entrate derivanti dalla TOSAP, oltre a essere un punto di riferimento per espositori e visitatori, sembra ora essere stato quasi completamente azzerato.

Un ridimensionamento inspiegabile

Dalla lista pubblicata dal Comune di Agrigento si evince che un numero elevato di richieste di partecipazione alla Fiera è stato respinto. Molti degli operatori che da anni animavano questo appuntamento si sono visti negare la possibilità di esporre senza una motivazione chiara, se non generiche difformità con l’avviso pubblico.

L’assenza di una programmazione efficace e la mancanza di un piano finanziario definito stanno portando questa manifestazione a seguire lo stesso destino di altri eventi legati ad Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025: una gestione caotica e una copertura economica incerta.

Crisi amministrativa: giunte saltate e decisioni discutibili

A complicare ulteriormente la situazione, sembrerebbe che nelle ultime settimane siano saltate alcune riunioni di giunta comunale, segno di un’amministrazione in evidente difficoltà. Inoltre, è emersa la notizia che la dipendente comunale che lo scorso anno aveva gestito con successo tutta la parte amministrativa della Sagra, la signora Narbone, ha presentato lei stessa una richiesta di non occuparsi più dell’organizzazione. Una decisione che potrebbe essere indicativa delle difficoltà interne e della pressione a cui è stata sottoposta la macchina amministrativa.

Un fallimento annunciato?

A venti giorni dall’inizio della Festa del Mandorlo in Fiore, non esiste ancora una pianificazione chiara né un progetto finanziato con certezza. La Fiera, che era un fiore all’occhiello della manifestazione, è stata drasticamente ridimensionata, e ciò potrebbe avere ripercussioni economiche non indifferenti, oltre a minare la credibilità dell’amministrazione comunale.

L’analisi della situazione si inserisce in un contesto più ampio, già evidenziato da Report Sicilia nel suo precedente articolo (https://reportsicilia.it/sagra-del-mandorlo-in-fiore-2025-a-20-giorni-dalla-festa-manca-ancora-tutto/), dove si metteva in luce la totale assenza di programmazione e la grave incertezza sulla copertura finanziaria della manifestazione.

Agrigento si trova di fronte all’ennesimo segnale di una gestione carente e poco trasparente. Se non verranno prese misure immediate per correggere la rotta, la Sagra rischia di perdere gran parte del suo valore culturale ed economico, trasformandosi in un evento mutilato rispetto agli anni precedenti. Report Sicilia continuerà a monitorare la situazione, dando voce agli operatori esclusi e ai cittadini preoccupati per il futuro della loro città.

Graduatoria+Fiera+del+Mandorlo+in+fiore+2025

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