Agrigento – Mercoledì 29 gennaio si è svolta l’assemblea del Comitato di Quartiere Fontanelle Insieme, un incontro molto partecipato che ha visto la presenza di numerosi cittadini, amministratori di condominio e una rappresentanza della Consulta delle Associazioni di AICA, con l’obiettivo di discutere della crisi idrica che continua a colpire il quartiere.

L’assemblea si è svolta in un clima di confronto sereno ma determinato, con interventi che hanno evidenziato le gravi difficoltà quotidiane delle famiglie, costrette a fare i conti con un servizio idrico inefficiente e con la mancanza di soluzioni concrete da parte del gestore AICA e delle istituzioni locali.

La voce dei cittadini: problemi ancora irrisolti e una Class Action contro i disservizi

Nel corso dell’incontro è stata data parola a Salvatore Licari e Giuseppe Riccobene, membri della Consulta delle Associazioni di AICA, che da tempo seguono le vicende legate alla gestione del servizio idrico. I due hanno fatto il punto della situazione, illustrando i problemi connessi al rifacimento delle reti idriche, ai disservizi contenuti nella Carta dei Servizi di AICA e alle iniziative intraprese per tutelare i cittadini.

Uno dei temi centrali è stato la Class Action promossa dalle associazioni che avevano aderito alla manifestazione dell’estate scorsa, con l’obiettivo di ottenere maggiore tracciabilità su ogni disservizio di AICA attraverso comunicazioni scritte e protocollate al gestore idrico.

Inoltre, durante l’assemblea sono state raccolte e formalizzate le istanze da portare al tavolo della Prefettura nel corso dell’incontro previsto per il 30 gennaio con il nuovo Prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo, dove il Comitato di Quartiere si confronterà direttamente con le istituzioni per cercare soluzioni concrete alla crisi idrica.

Acqua e diritti: la necessità di un lavoro condiviso tra cittadini, associazioni e istituzioni

L’assemblea è stata un’occasione di riflessione su un tema cruciale: la necessità di unire le forze tra cittadini, associazioni e istituzioni per ottenere risultati concreti.

I partecipanti hanno ribadito che, per affrontare l’emergenza idrica e garantire il diritto all’acqua, serve:
🔹 Un lavoro strutturato e coordinato, in cui ogni azione sia organizzata e disciplinata, seguendo le normative e i principi della partecipazione civile.
🔹 Un dialogo costante con le istituzioni, con un focus particolare sulla Prefettura di Agrigento, che deve essere coinvolta per trovare soluzioni durature.
🔹 Un’azione collettiva per difendere i diritti dei cittadini, attraverso manifestazioni, azioni legali e pressioni politiche volte a ottenere interventi immediati sulle reti idriche e una gestione più efficiente del servizio.

L’incontro ha dimostrato che i cittadini di Fontanelle non sono disposti a restare in silenzio di fronte a un’emergenza che si trascina da mesi, e che la lotta per il diritto all’acqua non si fermerà fino a quando non arriveranno risposte concrete e risolutive da parte delle istituzioni.

📢 Il prossimo passo sarà l’incontro con il Prefetto, un momento cruciale per capire se e come la politica intende affrontare la crisi idrica di Agrigento.

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