Sono partiti pochi minuti fa da piazza Vittorio Emanuele dinanzi la Questura i 153 ragazzi di Agrigento e provincia diretti a Roma per il Giubileo dei giovani. L’appuntamento clou è quello previsto per domenica prossima a Tor Vergata con la messa presieduta da Papa Leone XIV, anticipata sabato sera dalla grande veglia di preghiera sempre alla presenza del Santo Padre, al suo primo Giubileo dei giovani. A salire sull’autobus sono stati, accompagnati da sacerdoti e capi scout di grande esperienza, gli scout del gruppo Agrigento 3 del Villaggio Peruzzo, i ragazzi e ragazze della parrocchia di San Domenico, ma anche altri provenienti da realtà molto presenti in quel di Montevago, Casteltermini, Palma di Montechiaro e Canicattì. Ad aggiungersi alla delegazione agrigentina sono anche alcuni giovani della diocesi di Trapani. L’arrivo a Roma è previsto domani mattina, mentre gli eventi si snoderanno durante tutto l’arco della settimana. Particolarmente suggestivo sarà l’appuntamento di venerdì prossimo 1 agosto, con la giornata penitenziale con la possibilità di ricevere il sacramento della Riconciliazione al Circo Massimo.
Un “esercito” carico di gioia ed entusiasmo



Facile immaginare un fiume di giovani che certamente lasceranno il segno nella memoria di tutti, in primis dello stesso Pontefice, alla sua prima occasione di contatto “di massa” con quelli che una volta si chiamavano “Papa Boys”, ai tempi di Giovanni Paolo II. Molti di quei boys sono ormai uomini con figli, alcuni dei quali saranno certamente in questi giorni nella Capitale per questo straordinario evento. La diocesi agrigentina è dunque presente con le sue realtà giovanili più impegnate sul territorio, con grande orgoglio e la voglia di vivere una esperienza indimenticabile. Il rientro ad Agrigento è previsto per le 9 di lunedì prossimo, 4 agosto, quando ad accogliere i ragazzi saranno coloro i quali, forse, hanno già vissuto questa esperienza negli anni scorsi. Cambiano i Papi, rimangono le emozioni, che solo questi grandi eventi lasciano. Con la speranza/certezza di tornare migliori.

