E’ Giuseppe Pendolino il nuovo presidente della rinata Provincia di Agrigento, dopo 12 anni di Libero Consorzio e commissari straordinari. Il sindaco di Aragona ha prevalso nettamente sul sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino, quest’ultimo sostenuto da Fratelli d’Italia, Dc, Lega, Udc e Noi moderati, mentre l’aragonese era appoggiato da Mpa, Forza Italia, Partito democratico e Movimento 5 stelle. Una tornata elettorale che ha avuto il sapore del laboratorio politico, in cui a prevalere è stata proprio la “strana alchimia” trovata tra Forza Italia e Pd, tra i quali a fare da “collante” ha avuto un ruolo importante l’esperienza di Roberto Di Mauro, da alcune settimane “libero” da impegni assessoriali alla Regione. Come da copione è iniziato il tempo degli annunci e delle promesse, già avanzate in campagna elettorale, sull’impegno a migliorare la viabilità provinciale, l’edilizia scolastica e a puntare sulla prosecuzione del “sogno” aeroporto.

Nelle prossime ore si conosceranno i dati relativi ai consiglieri provinciali eletti. Pendolino aveva anticipato alcune settimane fa il proprio programma nel corso di una intervista concessaci, nella quale puntava proprio al rilancio di una provincia da troppi anni “ingabbiata” tra Stato e Regione, dove a farne le spese sono stati troppo spesso i Comuni, specie quelli più piccoli. La speranza è che la rinascita della Provincia, non significhi il ritorno di un carrozzone del quale certamente, la cittadinanza non ne avverte il bisogno.

