RAFFADALI – Si è svolta sabato 18 ottobre, presso l’Auditorium del Palazzetto dello Sport di Raffadali, la presentazione del libro “Vampati d’amuri” di Enzo Salvatore Argento, un evento che ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico e un clima di intensa emozione culturale.
La serata, organizzata con il patrocinio del Comune di Raffadali, ha visto la presenza del Sindaco Avv. Silvio Cuffaro, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale sottolineando l’importanza della cultura e della scrittura come strumenti di identità e coesione sociale.
Sono intervenuti inoltre il Dott. Roberto Sciarratta, direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, il Dott. Beniamino Biondi, scrittore e saggista, il Dott. Salvatore Mattana e il Dott. Francesco Curaba, entrambi dirigenti scolastici, che hanno offerto una profonda riflessione sull’opera e sul valore letterario e umano dei testi di Argento.
A rendere ancora più suggestiva la serata, gli interventi artistici di Fiorella Tuttolomondo, Simona Carisi, Sabrina Mangione, Angela Sciammacca, Maria Bruno, Giusy Galletto, Enrichetta Maltese e Gero Galvano, accompagnati dal gruppo musicale diretto da Elena Fretto. Il coordinamento generale dell’evento è stato curato da Giovanna Neri, che ha guidato con eleganza e sensibilità l’intera presentazione.
L’Auditorium, gremito in ogni ordine di posto, ha accolto decine di cittadini, esponenti del mondo culturale e istituzionale, amici e appassionati di poesia, che hanno seguito con attenzione e commozione la presentazione di un’opera capace di coniugare sentimento, memoria e radici siciliane.
L’autore Enzo Salvatore Argento, visibilmente emozionato, ha ringraziato i presenti per il calore e la partecipazione, ricordando come “Vampati d’amuri” nasca dall’urgenza di raccontare l’amore nelle sue molteplici forme, dal legame familiare a quello verso la propria terra.
Un pomeriggio di cultura e partecipazione che conferma Raffadali come un punto di riferimento per la promozione delle arti e della letteratura nel territorio agrigentino.











