Trasportato in elisoccorso al Sant’Elia di Caltanissetta, è in prognosi riservata. Indagano Ispettorato del lavoro e Asp

Un grave incidente sul lavoro si è verificato ieri mattina ad Agrigento, dove un giardiniere è precipitato da un’altezza di circa quattro metri mentre effettuava lavori di potatura su un albero. L’uomo, che pare fosse salito su una scala, ha perso l’equilibrio per cause ancora da accertare, cadendo rovinosamente al suolo.

Le condizioni sono apparse subito molto serie. Dopo i primi soccorsi prestati sul posto, è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, dove si trova ora ricoverato in prognosi riservata.

Inchiesta in corso: al vaglio le condizioni di sicurezza

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della sezione Volanti della Questura, il personale dell’Ispettorato del lavoro e dell’Asp, che hanno immediatamente avviato gli accertamenti per verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro.

Si dovrà stabilire se il lavoratore fosse regolarmente assunto, se avesse ricevuto adeguata formazione, e soprattutto se fosse dotato dei dispositivi di protezione individuale (DPI) previsti per operazioni di quel tipo. Qualora emergessero irregolarità, non si esclude l’apertura di un fascicolo da parte della Procura.

Una questione aperta: la sicurezza nei lavori in quota

Il caso riporta l’attenzione su una questione spesso trascurata: quella della sicurezza dei lavoratori impegnati nella manutenzione del verde pubblico e privato. Le potature, specie quando avvengono in altezza, rappresentano attività ad alto rischio e dovrebbero essere svolte solo con attrezzature e misure adeguate.

Troppo spesso, tuttavia, si registrano condizioni di lavoro precarie, mancata sorveglianza da parte delle ditte e una sottovalutazione generalizzata del rischio.

Una preghiera per l’operaio, e l’auspicio di una svolta nei controlli

La città attende con apprensione notizie sulle condizioni del giardiniere ferito, mentre monta l’indignazione per l’ennesimo episodio che poteva forse essere evitato. L’auspicio è che si faccia piena luce sulle responsabilità, ma anche che questo incidente rappresenti un campanello d’allarme per chi, ancora oggi, ritiene la sicurezza un dettaglio trascurabile.

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