La provincia di Agrigento sta affrontando una delle peggiori crisi idriche degli ultimi anni, con la popolazione locale in crescente allarme per la scarsità di acqua e i ritardi nella distribuzione. Il Presidente regionale dell’ACAP, Pasquale Palumbo, ha inviato una lettera formale alle principali autorità provinciali e regionali, tra cui la Prefettura, i Sindaci di Agrigento e Sciacca, la Protezione Civile e la Procura della Repubblica, per sottolineare l’emergenza e sollecitare soluzioni immediate.
Nel documento, Palumbo descrive una situazione allarmante, con turni di distribuzione dell’acqua ormai insostenibili e spesso soggetti a rinvii da parte del Gestore del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.). Questi ritardi hanno portato a un crescente malcontento tra i cittadini, che, a fronte di lunghi periodi senza acqua, si vedono costretti a richiedere autobotti private per il rifornimento idrico. Tuttavia, tale soluzione è ormai irrealizzabile, poiché la domanda supera ampiamente l’offerta, rendendo difficoltoso trovare mezzi di approvvigionamento privato, soprattutto in tempi rapidi.
L’ACAP, che rappresenta amministratori di condominio e proprietari immobiliari, è al centro delle richieste dei residenti, ma si trova impotente davanti alla gravità della situazione. La crisi idrica, sottolinea Palumbo, non è solo una questione di disagio quotidiano ma rischia di diventare un problema di sicurezza pubblica, con potenziali ripercussioni sul piano sociale.
Nel testo della missiva, il presidente di ACAP chiede di essere informato su eventuali soluzioni in via di adozione o già approntate per far fronte all’emergenza. Inoltre, propone un incontro con le autorità per esporre in modo dettagliato le preoccupazioni e le necessità dei condomini e della popolazione locale.
L’auspicio di Palumbo è che le istituzioni rispondano con urgenza e con piani concreti, onde evitare che il protrarsi della crisi conduca a situazioni ancora più critiche. La mancanza di una gestione tempestiva e risolutiva del problema potrebbe aggravare il malcontento sociale, già molto elevato.
La crisi idrica agrigentina non è una novità, ma l’attuale intensificazione della carenza di acqua ha portato la questione a un punto di rottura, richiedendo un intervento immediato e coordinato tra le diverse istituzioni locali e regionali.
Report Sicilia monitorerà la situazione e continuerà a seguire l’evolversi della crisi e le risposte delle autorità coinvolte.