Il sindaco di Agrigento Franco Miccichè è stato proclamato primo cittadino
dell’isola Ferdinandea. La tessera di cittadinanza è stata mostrata sul grande
schermo nel corso della manifestazione “Agrigento città della cultura 2025”
svoltasi stamane nel Teatro Pirandello”. Una notizia che può aver suscitato
interesse ma anche una certa sorpresa tra geologi e sommozzatori visto che
l’isola Ferdinandea di origine vulcanica era emersa nel 1831 per poi inabissarsi
tra le onde nel 1832 senza che ci fosse stato il tempo di una rivendicazione certa,
scatenando baruffe sovraniste tra Regno delle Due Sicilie, il Regno Unito e il
Regno di Francia. Stamane nell’ambito di “Agrigento città della cultura”
questa prima tessera di cittadinanza di un’isola che da allora non è più riemersa,
suggerisce probabilmente che sia stata già intrapresa una sorta di
colonizzazione sottomarina che, tra l’altro, potrebbe anticipare un futuro
prossimo venturo al riparo da tempeste e sciagure climatiche. Sindaco di
quest’isola Ferdinandea è stato designato il filosofo Empedocle (anzi –è stato
detto– che non poteva che essere Empedocle ) di cui la storia o leggenda,
narrano si fosse gettato nel cratere dell’Etna. Probabilmente questa
designazione di Empedocle a sindaco di un’isola sommersa è stata la novità più
distopica del Progetto Agrigento Città della Cultura ma che insieme ad altre
realtà prospettate fornisce un quadro sufficientemente utopico per tutto il
rassemblement politico chiamato a misurarsi con la concorrenza delle altre città
italiane in lizza per l’agognato titolo.

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