Il CODACONS (E TUTTE LE ALTRE ASSOCIAZIONI), attraverso il suo Responsabile Regionale Giuseppe Di Rosa, ha risposto con fermezza alla diffida ricevuta dal Comune di Agrigento, che contestava l’occupazione di suolo pubblico con i cosiddetti “Totem” durante il SIT-IN in Piazza Pirandello.
I “Totem”, secondo quanto chiarito dal CODACONS, non sono altro che semplici banner informativi che indicano le associazioni organizzatrici del SIT-IN. Si tratta di strumenti di comunicazione perfettamente legittimi e conformi alla normativa nazionale, che tutela il diritto di manifestazione e associazione.
Il CODACONS ha inoltre sottolineato una contraddizione nei rilievi del Comune, facendo notare che durante l’installazione del gazebo CODACONS, proprio di fronte al Municipio, era presente una struttura di grandi dimensioni (circa 4 metri x 2) con un banner promozionale per una manifestazione presso il Teatro Pirandello. Tale struttura non ha sollevato obiezioni da parte del Comune, evidenziando una chiara disparità di trattamento.
Non è la prima volta che lo spazio di Piazza Pirandello viene utilizzato per promozioni: durante la Sagra del Mandorlo in Fiore e altre manifestazioni pubbliche, lo stesso spazio è stato occupato da varie strutture pubblicitarie e promozionali, con il benestare dell’amministrazione.
“È inconcepibile che il Comune si accanisca contro dei semplici banner informativi, mentre consente l’installazione di strutture molto più ingombranti per eventi patrocinati dall’amministrazione stessa”, dichiara Di Rosa. “Il nostro diritto a informare e manifestare è sancito dalle leggi di questo paese e non può essere limitato da regolamenti locali che contrastano con i nostri diritti fondamentali.”
Il CODACONS ha invitato formalmente il Comune a ritirare la diffida e a riconoscere la legittimità della loro azione. In caso contrario, l’associazione procederà con azioni legali per difendere i propri diritti e quelli delle associazioni coinvolte nel SIT-IN.