Dal salone della chiesa di San Gregorio in viale Cavaleri Magazzeni gli iscritti al Comitato di Quartiere Cannatello continuano a lanciare richieste di attenzione all’amministrazione comunale di Agrigento. Nelle scorse ore si è svolta un’assemblea che ha registrato la partecipazione di numerosi cittadini. “L’incontro – fanno sapere dal gruppo di cittadini – ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle principali criticità che interessano il territorio, con particolare riferimento alla situazione delle strade, alle condizioni igienico-sanitarie e ai temi legati alla sicurezza urbana ed alla necessità di avere una farmacia nel quartiere. Durante l’assemblea, il coordinatore Renzo Marino ha esposto all’assemblea le attività in itinere da parte del Direttivo la principale delle quali riguarda la questione del servizio di raccolta dei rifiuti ma, soprattutto, dell’inesistente spazzamento manuale delle arterie stradali di tutto Cannatello”. E non è, ovviamente, tutto. Alcuni residenti hanno segnalato l’esistenza di mini discariche che rendono l’ambiente sporco ed indecoroso esprimendo preoccupazione per lo stato di totale abbandono di alcune vie che, sebbene censite dalla toponomastica cittadina, sono vie “di nessuno” per cui prive dei servizi elementari e principali. “I partecipanti alla riunione hanno inoltre sollecitato un maggiore controllo del territorio da parte delle autorità competenti. Il coordinatore Marino ha manifestato all’Assemblea l’esigenza di istituire un piccolo contributo economico di 20 euro a carico di ogni iscritto per far fronte alle spese vive che inevitabilmente si dovranno affrontare nel corso della gestione dall’attività del Comitato, ricevendo parere favorevole di tutti i presenti”. L’assemblea si è conclusa con l’invito a mantenere alta la partecipazione civica e a proseguire nel percorso di collaborazione tra cittadini, comitato ed enti pubblici per migliorare la qualità della vita nel quartiere. Con la speranza che dal palazzo municipale qualcuno si faccia “vivo”, magari prima delle prossime elezioni. Molto prima.

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