Al Comune di Agrigento si potrebbe fare molto di più per accertare il livello di inquinamento acustico nelle ore notturne. Ne hanno preso atto in particolare i componenti del Comitato di Quartiere Cannatello. Coloro i quali risiedono in uno dei quartieri più abbandonati della città, dove però abitano migliaia di persone, circondati da degrado, strade devastate e disservizi assortiti. Quando poi riuscire a dormire diventa un’impresa titanica, allora la faccenda travalica i limiti dell’accanimento. A fare rumore nel senso letterale della parola è la discoteca che da mesi catalizza l’attenzione di vari appassionati, nelle ore serali e notturne, a ridosso del tendone adibito anni fa a ludoteca. Alcune settimane fa a seguito della nota del Dipartimento Provinciale di Agrigento ARPA prot. 001-35122 del 13/08/2025, il Comitato ha inviato formale richiesta all’Amministrazione Comunale di Agrigento affinché venga stipulata una convenzione con l’Ente suddetto finalizzata all’esecuzione di accertamenti fonometrici in orario notturno.

L’Arpa: “Volete i controlli acustici notturni? Pagateci …”

Scrive il comitato: “Tale richiesta muove dal grave disagio denunciato da numerosi residenti del quartiere in conseguenza delle emissioni sonore provenienti da una discoteca all’aperto, attiva nei fine settimana estivi ben oltre gli orari consentiti dalle norme vigenti, provocando un inquinamento acustico notturno che compromette il giusto riposo delle famiglie residenti. Peraltro, nella suddetta nota, ARPA ha evidenziato l’impossibilità di procedere con i rilevamenti notturni se non previa stipula della citata convenzione e la relativa corresponsione di un importo di 500 euro per ciascun rilievo fonometrico. Sempre ARPA, nella nota medesima “…coglie l’occasione per evidenziare che il Comune di Agrigento da 30 anni continua a disattendere l’obbligo di classificazione acustica del territorio comunale imposto dall’art. 6 della L. 447/95”. Detto questo, “il Comitato di Quartiere Cannatello invita pertanto il Comune di Agrigento ad assumersi le proprie responsabilità e a intervenire attivando la convenzione con ARPA Sicilia per permettere l’esecuzione degli accertamenti fonometrici e dando avvio alla redazione del Piano di Classificazione Acustica Comunale, strumento necessario per la regolamentazione e la gestione del rumore sul territorio”. Per tornare almeno a dormire, sognando di vivere in quartiere con tanto verde curato, strade asfaltate e servizi da città civile.