“Grazie alle persone che mi stanno difendendo”. Così Samuele Nisi sulle colonne di Grandangolo, risponde alla tempesta di critiche, accuse e anche offese che soprattutto sui social gli si stanno scatenando contro. Si tratta del giovanissimo rapper siracusano che avrebbe dovuto esibirsi ieri sera in piazza Garibaldi a Naro, in un concerto che il sindaco ha fatto annullare, dopo “indicazioni” pervenutegli dai vertici delle forze dell’ordine provinciali, a seguito di un articolo pubblicato dal nostro quotidiano on line. Un articolo nel quale si annunciava il concerto, si narrava il contenuto di uno dei successi del rapper, non certo “amichevole” nei confronti dello Stato e delle leggi e che nel maggio scorso un comune calabrese aveva annullato un concerto, proprio per lo stesso motivo che ha innescato la vicenda narese. Lo stile del ragazzo è questo, tra l’altro seguito da tanti fans. Nisi dunque non ci stà a passare per un delinquente che insulta lo Stato, contrapponendosi a magistrati e carabinieri: “Sono amareggiato. Mi stanno massacrando per una serata che dovevo fare a Naro, in una piazza per un evento pubblico. Ma il sindaco non ha voluto. Non sono l’unico che canta queste canzoni. Sto leggendo degli articoli su cose del passato. Mi state diffamando. Vi dovete vergognare. Io non ho nulla contro le forze dell’ordine. Anzi, io le ammiro per ciò che fanno. Questo è il mio personaggio, il mio stile. Sono un ragazzo pulito, ho 18 anni e non ho mai avuto problemi con la giustizia. Mai avuto una denuncia. Non sono un criminale”.
L’autodifesa del giovane al centro delle accuse
Nel comunicato diramato dal sindaco Dalacchi, era scritto che Nisi “non è persona gradita, inneggia alla criminalità, ho già contattato l’associazione ed è stato subito congedato. Non interverrà perché non è gradito al sindaco e all’amministrazione comunale. Sono stato chiaro, qualora ci fossero state delle insistenze, ma non ce ne sono state, avrei bloccato la serata”. E così il concerto è stato annullato. Il rapper diciottenne dice: “Io mi sono creato da solo, da quando avevo 9 anni. Mesi fa mi ero impegnato affinché nei prossimi brani migliorassi il linguaggio. Infatti la mia ultima uscita non c’entra nulla con i brani precedenti. Io non ho nulla contro la legge e non sono un criminale”. Magari in futuro un concerto a Naro, dopo avere migliorato il linguaggio come dice di avere fatto, lo potrà fare per la soddisfazione di tutti.