Il Consiglio Comunale di Realmonte, nella seduta del 14 marzo 2025, ha approvato la mozione di sfiducia nei confronti dell’allora sindaco in carica, l’avvocato Santina Lattuca.
A seguito dell’approvazione della mozione di sfiducia, il presidente della Regione Siciliana ha nominato il dottore Carmelo Burgio quale commissario straordinario del Comune di Realmonte
Successivamente, con provvedimento di indizione dei comizi elettorali, è stato disposto che l’elezione relativa al sindaco e al Consiglio comunale di Realmonte si terrà il 25 e 26 maggio prossimi. 
L’ex sindaco Santina Lattuca, ritenendo illegittima la delibera di approvazione della mozione di sfiducia, ha proposto innanzi al TAR Sicilia–Palermo un ricorso, chiedendo anche l’annullamento dell’atto di indizione dei comizi elettorali.
Per resistere al ricorso si sono costituiti in giudizio il candidato a sindaco Alessandro Pietro Mallia,  la ex presidente del Consiglio comunale di Realmonte, l’avvocato Irene Pilato, nonché i consiglieri uscenti Melissa Rita Arcuri, Teresa Siracusa, Emanuele FioricaSalvatore Putrone, Alessandra Rita Monachino, Fabio Lillo Incardona, tutti difesi dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia che hanno dedotto
– con apposita memoria – l’inammissibilità e l’infondatezza del ricorso. 
Il TAR Palermo, con sentenza, ha rigettato il ricorso proposto dall’avvocato Santina Lattuca,  ritenendo di “prescindere dalle eccezioni in rito sollevate dalle parti resistenti attesa la palese infondatezza nel merito” delle censure mosse dall’ex sindaco.

LE MOTIVAZIONI DEL TAR 

In particolare, il TAR Palermo, condividendo le tesi dei legali Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, ha ritenuto insussistenti i vizi procedimentali dedotti dalla ricorrente e relativi “alla condotta del presidente del Consiglio comunale e inerenti alla calendarizzazione delle varie proposte”, rilevando che “la decisione del presidente del Consiglio di non trattare con urgenza la questione relativa alle dichiarazioni del vicesindaco risulta legittima giacché giustificata dalla mancata rappresentazione dei motivi d’urgenza, rilevanti e indilazionabili, tali da rendere necessaria la riunione”.
Inoltre, con la sentenza, il TAR Palermo ha ritenuto legittima la sfiducia adottata nei confronti dell’avvocato Santina Lattuca, essendo la stessa fondata “su motivazioni riferite alla conflittualità rispecchiata dalle sempre più frequenti divergenze di orientamento politico fra il sindaco e la maggioranza dei consiglieri comunali” e alla “mancanza di una chiara direzione politica e amministrativa e il venir meno in molte occasioni della partecipazione democratica nelle scelte di interesse collettivo”, con evidenziato “blocco delle attività amministrative e conseguente stato di paralisi”. A tali motivazioni si aggiunge anche quella costituita dallo stato di “disavanzo di bilancio che evidenza una mancanza di pianificazione e controllo adeguato delle risorse finanziarie”.
Per effetto della sentenza del TAR Palermo i prossimi 25 e 26 maggio 2025 si terranno regolarmente le elezioni del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale di Realmonte.

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