Nuova ennesima puntata questa mattina della scandalosa vicenda del “terminal” autobus irregolare davanti la Questura di Agrigento. Sì, perchè ad Agrigento il Comune tiene attiva un’area di sosta totalmente illegale dinanzi la “casa” della polizia di Stato, in piazza Vittorio Emanuele. Sostanzialmente abusiva perchè dove è stata concepita c’è un parcheggio per le auto, non ci sono servizi igienici, non ci sono pensiline, ci sono strisce pedonali in ogni angolo, la sicurezza stradale è messa costantemente a repentaglio, non possono stazionare più di due autobus, il manto stradale sta cedendo. La lista dei perchè questa area di sosta sia fuori dai canoni della legittimità potrebbe continuare. Questa mattina sono rientrati ad Agrigento le centinaia di ragazzi, ragazze e loro accompagnatori reduci dalla straordinaria esperienza del Giubileo dei Giovani a Roma. E dove sono stati fatti scendere tutte queste persone, tra l’altro stanchissime per il lungo viaggio e con la necessità di scaricare chili e chili di zaini si ogni genere? Nel terminal abusivo ovviamente. Erano due gli autobus utilizzati dai ragazzi, uno è stato fermato in piazzale Rosselli, l’altro davanti la Questura, accanto a un altro autobus di linea, tra auto in transito, pedoni a spasso e l’autista dell’autobus usato dai reduci del Giubileo costretto a fare da vigile urbano.

Una vergogna ormai intollerabile

Già, perchè qui vigili urbani non se ne vedono mai, del resto mica possono vigilare su un luogo abusivo, consentito dal Comune e dalle altre forze dell’ordine. Perchè non si spiega come sia possibile che dalla Questura non sia ancora partito un divieto di utilizzo di questa zona come terminal autobus. Scesi dall’autobus i ragazzi sono stati costretti a prendere i bagagli tra un autobus e l’altro, in condizioni indecenti. Nemmeno in India si vedono queste scene. Uno spettacolo indecente per una città civile. Scene che si vedono ogni giorni con altri autobus, in alcuni anche in tre, costretti ad accodarsi in maniera rocambolesca per caricare e scaricare passeggeri e bagagli. Si resta in attesa di interventi ad hoc da parte della Questura, chiamata a ripristinare l’ordine e la sicurezza pubblica, al posto del Comune. Se Piazzale Rosselli non è idoneo ad accogliere autobus di grandi dimensioni, questi non possono essere spostati dove la situazione è anche peggiore. A pagare non possono essere i cittadini e la loro sicurezza. 

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