Il Viadotto Akragas di Agrigento, noto anche come Ponte Morandi, rappresenta una delle infrastrutture più critiche e discusse della Sicilia. Chiuso al traffico regolare da oltre 2639 giorni, il ponte è ancora al centro di dibattiti e polemiche per i ritardi nei lavori di ripristino. Nonostante le promesse e le rassicurazioni da parte delle autorità, la riapertura completa sembra un obiettivo lontano.
Cronistoria dei ritardi
29 giugno 2021: Dopo una chiusura di 1546 giorni a causa di problemi strutturali, il Viadotto Akragas è stato parzialmente riaperto. Il sottosegretario alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, insieme al sindaco Franco Micciché, ha annunciato la riapertura della carreggiata sinistra per il traffico leggero. I lavori di ristrutturazione degli impalcati, con un investimento di 32 milioni di euro, avrebbero dovuto completarsi entro nove mesi, ovvero entro marzo 2022.
10 febbraio 2022: Durante una seduta della commissione consiliare ai lavori pubblici, è stata annunciata la riapertura totale del ponte entro febbraio 2023. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Fabio La Felice, ha confermato che Anas avrebbe completato le opere di ripristino nei tempi stabiliti, garantendo la riapertura dell’intera arteria senza limiti di carico.
La situazione attuale
Oggi, 1 luglio 2024, la situazione è tutt’altro che risolta. I lavori procedono a rilento e la città di Agrigento continua a subire disagi significativi. Il sindaco, nonostante gli incontri con esponenti di spicco come il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, non ha fornito aggiornamenti concreti sullo stato dei lavori. La comunità agrigentina, stanca di attese e promesse disattese, chiede risposte chiare e un impegno deciso per il completamento dell’opera.
La richiesta di trasparenza
Il Responsabile Regionale del Dipartimento Trasparenza Enti Locali, Giuseppe Di Rosa, esorta il sindaco a comunicare tempestivamente lo stato dei lavori e a fornire una data certa per la riapertura completa del Viadotto Akragas. “Dopo quasi otto anni di chiusura, la città merita di vedere ristabilita la normalità nella sua rete viaria. È imperativo che le autorità locali e nazionali si impegnino seriamente per risolvere questa situazione, che non solo penalizza Agrigento, ma rappresenta un grave esempio di inefficienza amministrativa”.
Agrigento non può più attendere. È tempo che il Viadotto Akragas torni ad essere pienamente operativo, restituendo alla città una viabilità funzionale e sicura.
Il CODACONS continuerà a monitorare la situazione, mantenendo alta l’attenzione su questa importante questione e dando voce alle legittime istanze dei cittadini agrigentini.
Non è stato ancora riaperto perché sono momentaneamente i disponibili nastri e forbici per l’inaugurazione.
Si garantisce la riapertura quando il mio membro farà l’unghia! 😂😂😂😂