(Di Maurizio IACONO) La nostra epoca, nonostante il Covid, nonostante le guerre in Ucraina e a
Gaza, si caratterizza per lo stare alla superficie. Non c’è tempo per
approfondire, per ricercare, per riflettere. Tutto dev’essere qui e ora, poi si
passa ad altro. E questo poi è il momento dopo, l’istante dopo. Siamo un
po’ come il coniglio bianco di Alice nel paese delle meraviglie, colui che
esclama di continuo: è tardi; è tardi!, non guarda nemmeno la piccola
Alice ed è tutto preso dal tempo che gli sfugge e che egli cerca di afferrare.
Siamo sempre in ritardo in un tempo che corre sempre più veloce e
affannati lo inseguiamo, quasi senza speranza. In fondo, alla fine, non è
più la meta che conta, ma il correre con il fiatone ed essere convinti che
questo correre sia la vita che si deve vivere. Siamo tutti un po’ il coniglio
bianco, anche se non ce ne rendiamo conto. Il coniglio bianco non si
accorge che la profondità sta nella superficie. E neanche noi ce ne
accorgiamo. La superficialità che domina oggi è senza profondità. Con il
neoliberismo le lotte per le libertà e per i diritti, il razzismo e
l’antirazzismo, lo sfruttamento sul lavoro e l’illusione di poter essere
imprenditori di sé stessi, l’inquinamento, la corruzione e il moralismo si
sono giustapposti. La chiamano democrazia, ma è soltanto un pastiche. Vi
sono vie d’uscita? Basta non contrapporvi la vecchia idea di profondità e
cercarne una nuova, che non si trova nel fondale del mare, nel punto cieco
di una galleria o nel punto di fuga di un quadro prospettico, bensì tra le
maglie della superficie, là dove facciamo fatica a vederla proprio mentre ci
balza agli occhi. “La profondità va nascosta, scrive Hugo von
Hofmannsthal. Dove? Alla superficie” E’ nel Cantico dei Cantici, nel
feticismo della merce di Karl Marx, nei Greci antichi visti da Nietzsche,
nella Montagna St. Victoire di Paul Cézanne, nel concetto di storia in
Walter Benjamin, nell’idea di rendere visibile in Paul Klee, nel Palomar di
Italo Calvino e in tutti coloro che, cercando la profondità nella superficie,
possono aiutarci a trovare un modo diverso di comprendere la realtà
ritornando a immaginare il futuro che sta lì nelle trame del presente. Buon
Anno Nuovo.