Un Osservatorio permanente all’Ufficio legislativo della Regione Siciliana e un Centro di alta formazione e ricerca a Castello Utveggio, a Palermo.
Lo prevede un Disegno di Legge sull’intelligenza artificiale, presentato all’Assemblea Regionale Siciliana da Fratelli d’Italia: primo firmatario, il deputato regionale Salvatore Scuvera.
“La Sicilia – spiega – potrà essere un hub all’interno dei Paesi del Mediterraneo per il monitoraggio e lo sviluppo delle competenze relative all’intelligenza artificiale, che condizioneranno sempre di più la nostra vita quotidiana in molteplici ambiti”.
In particolare, l’Osservatorio permanente avrà l’obiettivo di vigilare e verificare l’uso etico e consapevole delle nuove tecnologie e dell’AI, valutando e informando sugli eventuali rischi.
“I compiti dell’Osservatorio – sottolinea Salvatore Scuvera – saranno il monitoraggio e l’analisi degli impatti etici, sociali e giuridici dell’intelligenza artificiale, formulando raccomandazioni per il suo sviluppo responsabile e sostenibile e promuovere la consapevolezza pubblica sui temi e gli algoritmi legati all’AI”.
Il DDL prevede che la Regione Siciliana, riconoscendo l’AI come tecnologia strategica per lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio, istituisca nella sede di Castello Utveggio il “Centro di alta formazione e ricerca sull’intelligenza artificiale”.
“Il Centro – precisa il deputato – avrebbe lo scopo di promuovere l’eccellenza nella formazione, nella ricerca e nel trasferimento tecnologico nel campo dell’AI, favorendo lo sviluppo di competenze altamente specializzate e la creazione di un ecosistema innovativo in Sicilia”.
“Tra gli obiettivi – prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia – la formazione avanzata per studenti, ricercatori e professionisti in tecnologie AI, prevedendo anche il sostegno alla formazione continua di dipendenti pubblici per la riqualificazione della pubblica amministrazione, con l’acquisizione di competenza nell’ambito dell’intelligenza artificiale”.
“Spazio anche alla ricerca applicata in collaborazione con CNR, Università, imprese ed Enti pubblici – conclude – tramite focus su sanità, pubblica amministrazione e sostenibilità e inoltre, in base al DDL, la Regione promuoverà una selezione internazionale per reclutare formatori, docenti ed esperti altamente qualificati da impiegare presso il Centro di alta formazione”.
L’Osservatorio sarà presieduto dal capo dell’Ufficio legislativo o da un delegato; i componenti, invece, saranno i presidenti della Regione Siciliana e dell’ARS, o loro delegati, un rappresentante di “Sicilia Digitale”, un esperto di intelligenza artificiale proveniente dalle Università dell’isola, un esperto del mondo sindacale e datoriale, un esponente del mondo sociologico e pedagogico e altri due, rispettivamente del mondo industriale e della sostenibilità ambientale e dell’ambito sociale e del terzo settore.
“È un DDL – dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia Giorgio Assenza – che mira a dotare la Sicilia di uno strumento normativo capace di affrontare in modo concreto le sfide dell’intelligenza artificiale, puntando molto sulla formazione”.
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto di legge, sono intervenuti anche il presidente dell’ARS Gaetano Galvagno e il parlamentare regionale di FdI Giuseppe Bica.

