ECCO SVELATO COSA PRODURRA’ L’ASSOCIAZIONE “IL FANTE DI PICCHE” COL FINANZIAMENTO OTTENUTO DALLA MINI FINANZIARIA REGIONALE 
Intervista con Francesco Bellomo, autore e Direttore Artistico, del Progetto inerente i Teatri Monumenti Nazionali della Provincia di Agrigento prodotto dalla Associazione Culturale “IL FANTE DI PICCHE”
Francesco Può spiegare brevemente in cosa consiste il progetto ?
“Certamente. Ho aderito con gioia a questa iniziativa che  è  volta a valorizzare e promuovere i teatri della provincia di Agrigento, recentemente dichiarati monumento nazionale. L’obiettivo è creare una rete di spettacoli itineranti che attraversino questi teatri storici, offrendo al pubblico  una programmazione culturale ricca e variegata.”
Quali sono i teatri coinvolti in questo progetto e quale ruolo giocheranno?
“I teatri coinvolti nel progetto sono il   Pirandello di Agrigento, il Regina Margherita di Racalmuto, il Re Grillo di Licata, il Sociale di Canicattì, il del Mare di Menfi, L’idea di Sambuca di Sicilia, e il Sant’Alessandro di Santa Margherita di Belice. Ognuno di questi teatri avrà un ruolo fondamentale come sede ospitante degli spettacoli .Il loro coinvolgimento consentirà di sfruttare al meglio le potenzialità di questi splendidi spazi culturali.”
Quali sono i principali obiettivi che intendete raggiungere con questa iniziativa?
“Il progetto mira a raggiungere diversi obiettivi. In primo luogo, desideriamo valorizzare il patrimonio culturale rappresentato da questi teatri storici, sensibilizzando il pubblico sull’importanza di preservare e promuovere tali luoghi. In secondo luogo, puntiamo a promuovere una maggiore fruizione culturale. Infine, vogliamo offrire opportunità in particolare creando una sorta di circuito distributivo teatrale , favorendo la creazione di nuove produzioni e collaborazioni.”
Ci sono particolari eventi o spettacoli in programma che vorrebbe evidenziare?
“Daremo grande rilievo alla drammaturgia siciliana, con particolare riferimento a Luigi Pirandello. Inoltre, prevediamo una serie di spettacoli che riguarderanno altri autori siciliani, offrendo una panoramica ricca e profonda della cultura teatrale della nostra provincia . Ogni teatro avrà la sua programmazione specifica, con eventi pensati per valorizzare le peculiarità di ciascuno.”     
Passiamo in chiusura ad un altro argomento. Sappiamo di un una idea che potrebbe coinvolgere alcune capitali della cultura, compresa Agrigento. Ci può dire qualcosa? 
“Certamente. Ci siamo uniti con tre importanti istituzioni teatrali: Marche Teatro, Teatro Stabile d’Abruzzo e Fondazione Teatro Pirandello. Questo perché Pesaro è la Capitale della Cultura  2024, Agrigento lo sarà nel 2025 e L’Aquila nel 2026. I tre direttori artistici, Giuseppe Di Pasquale, Giorgio Pasotti e io, abbiamo studiato un produzione molto interessante e ambiziosa a livello  nazionale. Si tratta Dell’Otello di Shakespeare ” basata su una riduzione di Dacia Maraini. Questo spettacolo rappresenterà un ipotetico passaggio di testimone fra queste tre capitali della cultura,
celebrando così la continuità.”
Grazie e buona fortuna per i suoi progetti
“Grazie a voi per l’interesse. L’obiettivo di questa avventura è di condividere la bellezza e la magia del teatro con tutti.”

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