Con l’approvazione della mini manovra finanziaria da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, la cancellazione della tassa addizionale comunale sul costo dei biglietti aerei per i quattro aeroporti minori siciliani è legge. 
La norma è stata concepita con l’obiettivo di garantire maggiore convenienza alle compagnie aeree e quindi un aumento dell’offerta e una riduzione dei prezzi, con l’aggiunzione di rotte in scali fino a ora non considerati strategici, dando nuova competitività e stabilità per una crescita futura. 
Airgest, la società di di gestione dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani, saluta con favore il provvedimento. 
“Con il raggiungimento di questo traguardo, da noi auspicato per anni – commenta il presidente Salvatore Ombra – il governo regionale sta scrivendo una pagina importante per la mobilità nel trapanese e non solo: siamo certi, infatti, che l’eliminazione dell’addizionale comunale per gli scali minori di Trapani, Comiso, Pantelleria e Lampedusa, genererà ulteriore traffico a vantaggio di tutte le compagnie interessate”. 
“Lavoreremo – assicura – per utilizzare sapientemente il forte stimolo concessoci dalla Regione Siciliana per attrarle”. 
“L’aumento dei voli comporterà – aggiunge il presidente di Airgest – un potenziamento dell’economia, del traffico turistico e di tutto ciò che ne consegue”. 

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il presidente di Airgest Salvatore Ombra

DAL GOVERNO SCHIFANI UN FORTE STIMOLO ALLA MOBILITÀ

Con la nuova norma, la Regione Siciliana, socio di maggioranza dell’aeroporto di Birgi, non ha aiutato solo Trapani ma tutti gli scali minori dell’isola, per rendere sempre più potente il sistema aeroportuale civile siciliano, già forte delle notevoli performance di Catania e Palermo.  
“Ringraziamo – prosegue Salvatore Ombra – il presidente Renato Schifani per il continuo sostegno a tutto il settore, sempre con lucida visione a vantaggio di tutti i siciliani, con particolare attenzione rivolta al nostro scalo e al nostro territorio”. 
Airgest rivolge parole di apprezzamento anche agli assessori regionali Alessandro Dagnino e Alessandro Aricò, rispettivamente titolari dell’Economia e delle Infrastrutture e dei Trasporti. 
“Non solo per il sostegno alla norma specifica e al settore, con l’importante lotta al caro voli  – precisa il presidente – ma anche per i ben tredici milioni di investimenti sull’aerostazione di Trapani dai Fondi di Sviluppo e Coesione, il riammodernamento della rete ferroviaria Palermo -Trapani, via Milo, che vedrà finalmente una stazione a Birgi, e la recente riapertura della tratta Trapani Marsala”. 
“Siamo convinti, infatti  – osserva – che il futuro dello sviluppo passi dalla intermodalità e dal collegamento veloce tra i due aeroporti della Sicilia occidentale”.
“Infine – conclude – un grazie sentito al deputato trapanese Stefano Pellegrino che si è fortemente battuto perché questa norma passasse”.

 

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