Si è concluso nella giornata di venerdì 21 marzo l’Educational Tour organizzato dal Consorzio della Carota Novella di Ispica IGP (Indicazione Geografica Protetta) finalizzato alla scoperta del prodotto, tipicamente invernale-primaverile, ricco di vitamine, minerali e beta-carotene.
Ortaggio d’eccellenza dell’ortofrutta italiana, la carota ha una tipica forma cilindro-conica e un diametro variabile da quindici a quaranta millimetri ed è presente sul mercato da febbraio a giugno.
È molto apprezzata anche per le sue peculiarità, quali la precocità di maturazione, il colore arancio molto intenso, il profumo particolare e deciso, l’aroma erbaceo e la croccantezza.
A portare avanti le attività di coltivazione e promozione dell’ortaggio, sempre più diffuso e apprezzato nella gastronomia siciliana e non solo per le sua caratteristiche uniche, è il Consorzio di Tutela IGP Carota Novella di Ispica.
Nato nel 2010, è costituito da piccole e medie imprese e riunisce diciotto produttori delle zone comprese nell’areale del Sud-Est siciliano, tra le province di Ragusa e Siracusa.
Si tratta di territori che vantano condizioni pedoclimatiche favorevoli, caratterizzate da temperature medie invernali elevate e da una buona quantità di luce.
A differenza degli altri areali di produzione che coltivano l’ortaggio con ciclo primaverile-estivo-autunnale, la carota novella di Ispica IGP viene coltivata con ciclo colturale autunno-vernino-primaverile.
MASSIMO PAVAN: ” PROGETTI MIRATI PER PROMUOVERE LA CONOSCENZA DEL PRODOTTO”
Dal 2011 a oggi, la carota novella di Ispica IGP ha registrato continui incrementi di mercato e, nel 2024, una crescita pari al quattordici per cento, con quarantamila quintali di prodotto certificato Indicazione Geografica Protetta.
Attualmente la superficie coltivata è di circa millecinquecento ettari, per una produzione complessiva che supera le settantacinquemila tonnellate, di cui il dieci per cento certificata IGP.
“Quest’anno il nostro obiettivo è raggiungere quota sessantamila quintali di prodotto certificato – afferma Massimo Pavan, presidente del Consorzio di Tutela IGP che raggruppa tutti i produttori e confezionatori della carota novella di Ispica – e il trenta per cento di quello commercializzato con il marchio IGP.
“L’obiettivo del Consorzio – aggiunge l’imprenditore veneto che venticinque anni fa si è trasferito in Sicilia – è far conoscere il prodotto e le sue caratteristiche uniche, attraverso progetti mirati e attività di promozione nei vari canali di distribuzione per arrivare all’utente finale: un consumatore consapevole, particolarmente attento ai prodotti di qualità”.
“L’esigenza principale – continua – è informare il consumatore sui caratteri distintivi rispetto ad altre carote valorizzando il prodotto IGP con le sue peculiarità organolettiche”.
Nel nostro Paese – conclude Massimo Pavan – il cliente si è fidelizzato a un prodotto di qualità e vede l’IGP proprio come sinonimo di pregio e valore”.

SEMINARI A CATANIA, RAGUSA, PALERMO ED ENNA
A promuovere l’ortaggio dalle caratteristiche peculiari è il progetto “La carota novella d’Ispica IGP in Ho.Re.Ca.” finanziato dal MASAF, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Nell’ambito delle attività di promozione, il presidente Massimo Pavan ha presentato il progetto e le attività del Consorzio a Palazzo Bruno di Belmonte, sede dell’amministrazione comunale di Ispica, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Innocenzo Leontini.
Quattro seminari sono stati programmati a Catania, Ragusa, Palermo ed Enna, rispettivamente il 15 aprile, il 13, 16 e 20 maggio, al fine di raggiungere al meglio e con delle sessioni più tecniche dedicate, coloro che operano nel settore del canale Ho.Re.Ca. all’interno del territorio di produzione della carota, così che gli stessi possano essere i primi ambasciatori del prodotto nei confronti dei consumatori.