La Carota Novella di Ispica IGP è stata protagonista dell’incontro tenutosi nella mattina del 15 aprile a Catania, all’Istituto Professionale di Stato per i servizi di enogastronomia e ospitalità alberghiera “Karol Wojtyla”.
L’ortaggio è stato declinato in ogni forma e piatto, dal dolce al salato, dalla cassata al tramezzino e al sempre gustosissimo pancarota dallo chef Peppe Giuffrè, in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Alberghiero e il professore Michele Capraro.
La carota è stata proposta in olio evo, in sale marino, al miele di ape nera, come piatto unico e delizioso dessert.
“Per me – sottolinea Peppe Giuffrè – è stata l’occasione per arricchire la conoscenza di questo ortaggio d’eccellenza dell’ortofrutta italiana”.
“Il mio desiderio – aggiunge lo chef originario di Erice – è far vivere ai ragazzi una palestra gastronomica con l’augurio di formare i futuri allenatori del buon gusto”.
Nello specifico, si è trattato del primo dei quattro seminari programmati dal Consorzio della Carota Novella di Ispica IGP, che raggruppa tutti i produttori e confezionatori del delizioso ortaggio naturale.
I prossimi appuntamenti si terranno a Ragusa, Palermo ed Enna, rispettivamente il 13, 16 e 20 maggio.
L’obiettivo del progetto, denominato “La Carota Novella d’Ispica IGP in Ho.Re.Ca.” e finanziato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, è raggiungere al meglio e attraverso sessioni dedicate di carattere più tecnico, gli operatori del settore che afferiscono al canale Ho.Re.Ca. nel territorio di produzione della carota, così che gli stessi possano essere i primi ambasciatori dell’ortaggio dalle caratteristiche peculiari nei confronti dei consumatori.
UN PRODOTTO TIPICO DAL VALORE FORTEMENTE IDENTITARIO
“Oggi è la Giornata Nazionale del Made in Italy – ha ricordato Massimo Pavan, presidente del Consorzio di Tutela IGP – dedicata alla promozione della creatività e dell’eccellenza italiane: in quest’ottica, stiamo portando avanti anche un progetto gastronomico e culturale di valorizzazione condivisa della Carota Novella di Ispica IGP, un ortaggio di eccellenza dal profumo particolare e deciso, dall’aroma erbaceo e dalla croccantezza speciale”.
Nel corso del suo intervento, Rosario Mauro, docente di Orticoltura e Floricoltura all’Università degli Studi di Catania, ha fatto un excursus storico relativo alla coltivazione della Carota Novella di Ispica e alla sua evoluzione, con particolare attenzione rivolta agli areali di produzione coinvolti e alle trasformazioni che hanno interessato alcune tecniche agronomiche nel corso del tempo.
Il professore ha ricostruito alcune tappe principali: dagli esordi della coltivazione fino al riconoscimento ufficiale dell’IGP, l’Indicazione Geografica Protetta che ha sancito il valore identitario del prodotto tipico, passando per il consolidamento nel comparto produttivo.
Rosario Mauro ha inoltre illustrato alcune tra le caratteristiche salienti del disciplinare di produzione, evidenziando gli aspetti più rilevanti in termini di sostenibilità del comparto e valorizzazione del territorio e, infine, ha riservato uno spazio alle principali peculiarità qualitative della Carota Novella di Ispica.
L’analisi ha riguardato i profili organolettico, nutrizionale e igienico- sanitario: caratteristiche che, come è stato sottolineato, derivano dal profondo legame tra la coltura e l’ambiente di coltivazione, che ne influenza in modo determinante l’unicità e il pregio.