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Striscioni ONG rimossi dal vice sindaco leghista di Lampedusa

Tensione a Lampedusa dopo che Attilio Lucia, vice sindaco leghista e fedelissimo di Matteo Salvini, ha personalmente rimosso gli striscioni lasciati in piazza Libertà da alcuni attivisti delle ONG presenti sull’isola.

Messaggio al governo dopo l’ultimo naufragio

Gli striscioni erano stati collocati nella centralissima piazza della Libertà, davanti al Municipio, in seguito all’ennesimo naufragio nelle acque del Mediterraneo, nel quale sono ancora in corso le ricerche di decine di dispersi. Il messaggio era diretto chiaramente al governo Meloni: “Aprite il mare, per lasciarli passare”.

“Non a casa nostra”, la reazione del vice sindaco Lucia

La sera stessa, notando gli striscioni, il vice sindaco Attilio Lucia ha deciso autonomamente di rimuoverli. Interpellato da lampedusaindueminuti.it, Lucia ha giustificato così il suo gesto: “A casa loro possono fare quello che vogliono, non a casa nostra”.

La vicenda sta già suscitando reazioni e polemiche, evidenziando ancora una volta il clima di tensione politica e sociale presente sull’isola, crocevia delle rotte migratorie nel Mediterraneo.

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