Domani sera alle 21,15, nello scenario del Teatro panoramico della Valle dei Templi andrà in scena lo spettacolo teatrale “Borsellino”. Un evento organizzato dalla sottosezione dell’Anm di Agrigento, l’associazione nazionale magistrati, in vista dell’anniversario della strage di via D’Amelio. In particolare, questa rappresentazione messa in scena dal teatro Bresci consiste in un monologo che riprende il pensiero di Paolo Borsellino, il giudice assassinato da Cosa Nostra assieme ad Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina, cinque agenti della sua scorta, nella strage del 19 luglio 1992 a Palermo. Sono passati 33 anni da quel maledetto 19 luglio, giorno della strage. Lo spettacolo racconta la vita del magistrato Borsellino attraverso la descrizione dell’uomo Paolo, un uomo tutto d’un pezzo che non accetta compromessi, dal forte rigore morale, un uomo semplice diventato eroe, il cui lavoro però non è ancora finito. Dopo la morte dell’amico e collega Falcone, il coraggio e il profondo senso di giustizia sono ciò che spinge, nonostante la paura, il giudice Paolo Borsellino a compiere fino in fondo il proprio dovere, di magistrato e di persona, perché pubblico e privato nella sua vita sono inscindibili. Tanto è cambiato nella lotta alla mafia, tanto deve ancora cambiare anche alla luce dei mutamenti sopraggiunti in questo trentenni nella stessa cosa nostra e sue ramificazioni. Il teatro Bresci è una compagnia teatrale di professionisti provenienti dal Teatro Stabile del Veneto e dal Piccolo Teatro di Milano: fondata nel 2009 da Giacomo Rossetto, Anna Tringali e Giorgio Sangati. Si occupa della produzione di spettacoli dal vivo, formazione e organizzazione di festival, rassegne ed eventi culturali. Particolare interesse nutre per i grandi classici e il teatro civile. Lo spettacolo è gratuito e non necessita prenotazione. Di questi tempi è tanta roba.

