Sabrina Lattuca si è ricandidata a sindaco di Realmonte anche se l’ex prima cittadina sta tentando di far saltare il turno elettorale, rivolgendosi al Tar. Si ritiene vittima di una ingiustizia politica. Facciamo un passo indietro. Durante la seduta del Consiglio Comunale del Comune dello scorso 14 marzo 2025, i Consiglieri comunali hanno discusso e votato la mozione di sfiducia presentata nei confronti dell’allora Sindaco (eletta nell’ottobre 2020). A seguito dell’approvazione della mozione di sfiducia, il Presidente della Regione Siciliana ha nominato Carmelo Burgio quale Commissario Straordinario del Comune di Realmonte. Successivamente, con provvedimento di indizione dei comizi elettorali, è stato disposto che l’elezione relativa al Sindaco e al Consiglio Comunale di Realmonte si terrà il 25 e 26 maggio 2025. L’ex Sindaco, ritenendo illegittima la delibera di approvazione della mozione di sfiducia, ha proposto innanzi al TAR Sicilia–Palermo un ricorso contro il Comune di Realmonte e nei confronti della Presidenza della Regione Siciliana, dell’Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, del Commissario Straordinario Carmelo Burgio e dell’ex Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Realmonte Irene Pilato e dei Consiglieri comunali decaduti. Con il medesimo ricorso è stato impugnato anche il Decreto dell’Assessore delle Autonomie Locali che ha incluso il Comune di Realmonte tra quelli in cui saranno rinnovati Sindaco e Consiglio Comunale. Per resistere a tale ricorso si sono costituiti in giudizio il candidato a Sindaco Alessandro Pietro Mallia, la ex Presidente del Consiglio Comunale del Comune Irene Pilato, nonchè i consigliere uscenti Melissa Rita Arcuri, Teresa Siracusa, Emanuele Fiorica, Salvatore Putrone, Alessandra Rita Monachino, Fabio Lillo Incardona, tutti difesi dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia. Il TAR Palermo ha già fissato la camera di consiglio del 13 maggio 2025 per la trattazione della domanda cautelare proposta dall’ex Sindaco Lattuca ed in tale sede saranno esaminate anche le eccezioni e le difese che saranno formulate dagli avvocati Rubino e Impiduglia. La decisione c’è da ritenere che arrivi in tempo utile per stabilire se il 25 e 26 maggio si voti a Realmonte. 

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