Agrigento, 9 gennaio 2025 – Scendono nuovamente in campo le associazioni di tutela dei cittadini per affrontare i gravi disservizi legati alla gestione del servizio idrico integrato da parte di AICA (Azienda Idrica Consortile Agrigentina). Da venerdì 10 gennaio, presso Porta di Ponte, verrà allestito un gazebo per la raccolta firme della petizione popolare contro i disservizi e per le adesioni all’Osservatorio Agrigentino Diritti degli Utenti del Servizio Idrico Integrato.
Un’iniziativa corale per i diritti dei cittadini
Promossa dal CODACONS, in collaborazione con Legambiente, Ethikos APS, Mani Libere, MareAmico, Titano, Coop. Soc. Temenos, Agrigento Punto e a Capo e Agrigento in Comune, questa mobilitazione rappresenta un fronte compatto di associazioni pronte a dire basta alle inefficienze di AICA.
Le associazioni denunciano una situazione ormai insostenibile per migliaia di utenti, lasciati senza un’erogazione idrica adeguata e spesso costretti a ricorrere all’acquisto di autobotti per soddisfare i bisogni primari.
Le richieste alla società consortile AICA e agli enti locali
Le associazioni avanzano richieste chiare e improrogabili:
- Rimborso delle autobotti acquistate dagli utenti che non hanno ricevuto la dotazione idrica minima garantita.
- Risarcimenti previsti dalla Carta dei Servizi di AICA, per i disagi subiti dai cittadini.
- Partecipazione alla class action, in fase di predisposizione, contro AICA, l’ATI (Assemblea Territoriale Idrica) e i Comuni, per ottenere una gestione più efficiente e trasparente del servizio idrico integrato.
Dettagli sull’evento di raccolta firme
Il gazebo sarà posizionato presso Porta di Ponte, lungo la centrale Via Atenea, nei seguenti giorni e orari:
- Sabato 11 e Domenica 12 gennaio 2025: dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00 (con estensione fino alle 23:00 nelle giornate di venerdì e sabato).
- Venerdì 17, Sabato 18 e Domenica 19 gennaio 2025: stessi orari.
- Venerdì 24, Sabato 25 e Domenica 26 gennaio 2025: stessi orari.
Un appello ai cittadini: uniamoci per il cambiamento
Le associazioni organizzatrici invitano tutti i cittadini della provincia di Agrigento a partecipare attivamente. “Questa è un’occasione per far sentire la nostra voce e rivendicare i nostri diritti. Il servizio idrico è un diritto essenziale e non possiamo accettare che venga gestito in modo inefficiente a discapito della nostra comunità,” dichiara il CODACONS, capofila dell’iniziativa.
L’Osservatorio Agrigentino Diritti degli Utenti del Servizio Idrico Integrato, nato nel 2022 sotto il coordinamento del CODACONS, sarà al centro dell’organizzazione e della gestione delle adesioni, garantendo un supporto costante ai cittadini per far valere i propri diritti.
Conclusione
Questa iniziativa vuole essere un segnale forte e chiaro: i cittadini agrigentini non accettano più disservizi e inefficienze. Partecipare alla raccolta firme e aderire all’Osservatorio rappresenta un primo passo per ottenere un cambiamento concreto. La lotta per una gestione trasparente e funzionale del servizio idrico integrato è appena iniziata, e tutti sono chiamati a fare la propria parte.
Associazioni promotrici: CODACONS, Legambiente, Ethikos APS, Mani Libere, MareAmico, Titano, Coop. Soc. Temenos, Agrigento Punto e a Capo e Agrigento in Comune.
Non è possibile,nel 2025 , avere ancora problemi di acqua! In 50 anni nessuna amministrazione ha saputo risolvere il problema? O non hanno “voluto” risolverla?Propendo x la seconda ipotesi.