Agrigento – La storia delle ville di Agrigento, tra memorie del passato e speculazioni del presente, rivive nell’ultimo libro di Paolo Cilona, “Le ville di Agrigento tra fatti e misfatti”, che sarà presentato venerdì 7 marzo alle ore 16:00 presso la Sala Zeus del Palacongressi.

Un’opera che scava nelle vicende urbanistiche della città, denunciando decenni di cementificazione selvaggia e scempi edilizi, attraverso un viaggio tra documenti storici, denunce civiche e riflessioni sul futuro di Agrigento.


Un libro che racconta lo sfregio urbanistico di Agrigento

Paolo Cilona, nel suo libro, riprende le parole di Michele Martuscelli, il funzionario ministeriale che, arrivando ad Agrigento negli anni ’60, si trovò di fronte a una città che non corrispondeva più ai dati urbanistici ufficiali.

“Ad Agrigento, signor ministro, abbiamo scoperto, non senza sgomento, un nuovo mondo mostruoso…”

Il libro narra la progressiva trasformazione di Agrigento da città d’arte a groviglio di cemento, tra il proliferare di palazzi e la distruzione del patrimonio verde.

VILLA DEL SOLE

Tra i casi più emblematici trattati nell’opera, spicca quello della Villa del Sole, una delle più importanti aree verdi della città, oggi deturpata e privata della sua funzione originaria. Cilona ripercorre ogni passaggio, mostrando atti, mappe e documenti ufficiali che certificano lo stravolgimento urbanistico della città e gli interessi che si sono intrecciati dietro ogni trasformazione.

“Ferma, ferma, ma cos’è quella? La Villa del Sole. La Villa del Sole? Non è possibile.”

Le parole di Martuscelli, riprese dall’autore, risultano drammaticamente attuali, perché sessant’anni dopo Agrigento continua a essere soffocata dal cemento.


Un libro che diventa un atto d’accusa: presentazione con deputati e esperti

La presentazione del libro non sarà solo un evento letterario, ma un momento di riflessione e denuncia pubblica.

Interverranno:
📌 Giovanni Iacono e Ismaele La Vardera, deputati che hanno presentato interrogazioni parlamentari sul degrado delle ville agrigentine rispettivamente alla Camera dei Deputati e all’Assemblea Regionale Siciliana;
📌 Giuseppe Lo Pilato, agronomo di chiara fama e attuale responsabile del Giardino della Kolymbethra, per un’analisi del valore ambientale delle aree verdi della città;
📌 Prof. Pippo Di Falco, per un contributo storico e tecnico sulla vicenda.

Il dibattito sarà coordinato dalla giornalista Margherita Trupiano.

Un aspetto fondamentale del libro è il ruolo del Codacons, le cui denunce e segnalazioni sono state determinanti per l’avvio delle interrogazioni parlamentari, portando il caso delle ville di Agrigento sul tavolo delle istituzioni nazionali e regionali.


Agrigento: una città ostaggio della speculazione?

Le pagine di “Le ville di Agrigento tra fatti e misfatti” raccontano una città tradita dalla politica e dalla cattiva amministrazione, dove la gestione del territorio è stata spesso caratterizzata da:
🔴 Scelte urbanistiche scellerate che hanno deturpato il volto della città;
🔴 Mancanza di una visione a lungo termine per la tutela del verde pubblico;
🔴 Interessi privati che hanno prevalso sul bene comune.

Una situazione che continua ancora oggi, nonostante le battaglie di associazioni e cittadini per salvaguardare ciò che resta del patrimonio verde di Agrigento.

“Gli uomini in Agrigento hanno errato fortemente e pervicacemente, sotto il profilo della condotta amministrativa e delle prestazioni tecniche, nella veste di responsabili della cosa pubblica.”

Le parole di Martuscelli, riportate nel libro, suonano come una sentenza sulla gestione del territorio di Agrigento, una città che continua a perdere pezzi della sua identità sotto il peso del cemento e della speculazione.


Un libro necessario per il futuro di Agrigento

L’appuntamento del 7 marzo sarà un’occasione non solo per conoscere il contenuto del libro, ma per interrogarsi sul futuro della città.

Quale sarà il destino delle poche aree verdi rimaste? Ci sarà un’inversione di rotta nella gestione del territorio? Agrigento potrà finalmente ritrovare un equilibrio tra il suo glorioso passato e un futuro sostenibile?

Paolo Cilona, con la sua ultima opera, offre uno strumento di conoscenza e consapevolezza, che ogni cittadino agrigentino dovrebbe leggere per comprendere quanti errori sono stati fatti e quanti se ne potrebbero ancora commettere.

📌 Appuntamento il 7 marzo, ore 16:00, Sala Zeus del Palacongressi di Agrigento.

Autore