I Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo accusato di aver commesso più reati tra aprile e giugno, tra cui una rapina a un’anziana di 89 anni. Indagini rapide e decisive coordinate dalla Procura di Agrigento.

Licata – I Carabinieri della Stazione di Licata, supportati dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, hanno arrestato un uomo di 36 anni, residente in città, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Agrigento, su richiesta della Procura della Repubblica.

L’uomo è gravemente indiziato di una lunga serie di reati, commessi nel territorio di Licata tra aprile e giugno 2025: tentato furto aggravato, furto aggravato, rapina aggravata e lesioni personali gravi.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 23 aprile avrebbe tentato di rubare le offerte contenute nelle cassette della chiesa di Sant’Angelo, danneggiandone due. Il 5 maggio, si sarebbe invece reso protagonista di un episodio particolarmente grave: avrebbe scippato la borsa a un’anziana di 89 anni, facendola cadere rovinosamente a terra e causandole lesioni personali gravi. Infine, il 4 giugno, avrebbe sottratto 100 euro dal registratore di cassa di un bar della zona.

A rendere possibile l’individuazione del soggetto sono stati l’esame delle immagini di videosorveglianza e l’attività di riconoscimento da parte dei Carabinieri, che conoscevano già l’uomo per precedenti reati simili.

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato trasferito presso la Casa Circondariale “Di Lorenzo” di Agrigento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Va ricordato che, in base al principio della presunzione di innocenza, la responsabilità dell’indagato sarà accertata solo con una sentenza definitiva.

L’operazione rappresenta l’ennesima dimostrazione dell’efficacia del lavoro congiunto tra Arma dei Carabinieri e Procura della Repubblica di Agrigento nel contrasto alla microcriminalità, in particolare quella che colpisce le fasce più deboli della popolazione.

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