Una manifestazione senza precedenti ha avuto luogo oggi nelle strade di Agrigento, riscrivendo la storia delle proteste cittadine. Circa 4000 manifestanti, o forse anche di più, si sono riuniti per chiedere un diritto fondamentale: l’accesso all’acqua potabile.

Questa manifestazione si è distinta per l’assenza di bandiere rosse e sindacali, sostituite da striscioni di movimenti civici, associazioni di volontariato, comitati di quartiere e rappresentanti della Chiesa. La partecipazione di tanta gente comune ha evidenziato l’urgenza e la rilevanza della questione idrica nella città.

**Un Appello Pacifista e Corale**

Al grido di #VOGLIAMOLACQUA, la protesta è stata pacifica e ordinata. Non si sono verificati disordini, a eccezione di un momento di tensione iniziale in piazza Cavour, quando Settimio Cantone, presidente di AICA, è comparso tra i manifestanti. Cantone, nonostante abbia cercato di spiegare gli sforzi della sua organizzazione, è stato cortesemente allontanato dalla folla.

Cantone ha affermato: “Noi stiamo facendo il massimo, purtroppo se manca l’acqua non è colpa nostra”. Tuttavia, la folla ha ricordato che Cantone appartiene alla stessa corrente politica del sindaco, il quale è presidente della società incaricata di trovare nuove fonti di approvvigionamento e di imporre tariffe uniformi per tutti. Inoltre, i manifestanti non hanno dimenticato il contributo di Cantone alla perdita di un finanziamento di 49 milioni di euro destinato al rifacimento della rete idrica della città, che attualmente disperde il 62% dell’acqua.

**Una Protesta per il Futuro di Agrigento**

La manifestazione odierna è stata un chiaro segnale delle frustrazioni e delle speranze dei cittadini di Agrigento. La richiesta di una gestione idrica più efficiente e trasparente è un grido di aiuto che non può essere ignorato. La partecipazione massiccia e pacifica dimostra che la popolazione è unita e determinata a ottenere ciò che le spetta di diritto.

Foto e video dell’evento testimoniano la partecipazione e l’energia dei manifestanti, illustrando un momento storico per la città. Le immagini mostrano volti arrabbiati ma risoluti, espressioni di una comunità che non si arrende di fronte alle difficoltà e che lotta per un futuro migliore.

**Conclusione**

La manifestazione di oggi non è solo una richiesta di acqua potabile, ma un invito alla responsabilità e all’azione concreta da parte delle autorità. I cittadini di Agrigento hanno mostrato che sono pronti a lottare pacificamente per i loro diritti e per il benessere della loro città. È ora che le istituzioni rispondano con la stessa determinazione e serietà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *