CATANIA, 31 luglio 2025 – È ufficiale: il deputato catanese Manlio Messina ha annunciato oggi la sua decisione di lasciare Fratelli d’Italia, dimettendosi anche dal gruppo parlamentare alla Camera. Dopo anni di attività politica intensa nel partito di Giorgia Meloni, Messina afferma di non aderire ad altri partiti né in futuro
Già vice capogruppo vicario fino allo scorso 5 marzo, ruolo dal quale si era dimesso contestualmente alla nomina di Luca Sbardella come commissario regionale di FdI in Sicilia, Messina spiega che vuole lanciare un “segnale importante” alla classe dirigente del suo partito
Una decisione che pesa anche sotto il profilo personale
Nel suo comunicato, il deputato sottolinea di voler riflettere nei prossimi giorni «con senso di responsabilità se proseguire il mio mandato parlamentare, continuando a sostenere il Presidente Giorgia Meloni e il suo Governo, oppure se concludere anticipatamente questa esperienza, lasciando anche il ruolo da deputato»
Per Messina quella di oggi rappresenta la conclusione di un percorso che risale ai primi anni 2000, iniziando la militanza in Azione Giovani e successivamente nel Popolo delle Libertà, fino a diventare esponente di punta di FdI in Sicilia orientale, assessore regionale al Turismo tra il 2019 e il 2022, e poi deputato alla Camera dal 2022
Tensioni interne e scenari futuri
Dietro l’addio di Messina si intravedono tensioni interne al partito, soprattutto nel contesto siciliano. Dopo le indagini che coinvolgono il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e l’assessore regionale Elvira Amata — ascoltati rispettivamente dai probiviri del partito e dalla Procura di Palermo — le scosse politiche si fanno sentire anche a Roma
Il deputato, definito da alcuni osservatori tra i più vicini alla leadership di Meloni in Sicilia, ha scelto la discontinuità, senza spostarsi verso altre formazioni politiche. Ad oggi, il quadro politico regionale si apre a prospettive nuove, anche in vista delle elezioni amministrative e della ridefinizione dei gruppi parlamentari
Quali saranno i prossimi passi?
Nei prossimi giorni, Messina dovrà decidere se rimanere alla Camera come deputato indipendente nel Gruppo Misto, sempre dichiarando sostegno all’attuale esecutivo, oppure se seguire una scelta più radicale, con le dimissioni anche da deputato. La sua decisione peserà per il futuro equilibrio politico di FdI in Sicilia, ma non solo.
La scelta è già interpretata da alcuni come l’anticipazione di una nuova fase: un rinnovamento del partito in Sicilia, con nuovi leader e strumenti organizzativi, e la possibilità che il ruolo politico rimanga influente pur al di fuori dell’etichetta di appartenenza.

