Ha preso il via con l’esibizione di Mario Venuti la rassegna dello Stand Florio Summer Edition Roots Sessions, che vede alla direzione artistica Alessandra Salerno.
Il cantautore catanese ha portato sul palco della storica location palermitana, che sorge in via Messina marine 40, le sonorità brasiliane tipiche di Bahia, incantando il numeroso pubblico con brani noti ma anche con alcuni pezzi tratti dal suo ultimo album dal titolo “Tra la carne e il cielo”.

L’artista ha scelto per la sua performance un assolo sul palco con la chitarra classica, trascinando gli spettatori lungo un itinerario ideale che si snoda da Napoli a Bahia: un forte richiamo alla storia marittima e al ruolo di primo piano della cultura che accomuna, insieme all’amore per il calcio e alla forza della musica, la città partenopea e lo stato brasiliano.
Nonostante i due territori siano così distanti l’uno dall’altro, c’è una via immaginaria che li lega, data dalla forza del loro modello culturale, storico e musicale.
Il primo appuntamento della kermesse estiva dello Stand Florio è stato contrassegnato anche da momenti molto intensi dedicati a tematiche civili di primo piano nel dibattitto contemporaneo.
Mario Venuti ha presentato al pubblico “Ganimede”, definito dall’artista “un brano scivoloso” dedicato all’omosessualità e alla vita sociale della comunità LGBTQIA+ e al rispetto per nulla scontato dell’altro.
Il pubblico ha molto apprezzato sia il testo che le sonorità sudamericane del pezzo, eseguito come tutte le altre canzoni della serata con la chitarra classica.
Un assolo convincente e trascinante, che conferma il grande talento di Mario Venuti, artista capace di passare con disinvoltura dalla leggerezza all’impegno.
Non a caso, il nuovo album tocca anche tematiche quali il degrado urbano: dai rifiuti che si ammassano agli angoli delle vie di Catania e alle buche che si aprono nell’asfalto alla povertà della gente, in contrasto con il benessere di pochi.
Molto toccante anche il tributo musicale ai mostri sacri della canzone italiana Lucio Dalla e Domenico Modugno.

L’INCONTRO CON REPORT SICILIA
Al termine del concerto, Mario Venuti ha scambiato due battute con Report Sicilia, soffermandosi sul significato di “Tra la carne e il cielo”, titolo del nuovo album.
“Ogni brano – ha spiegato il cantautore – è frutto del mio istinto, della mia voglia di sperimentare e di raccontare in musica il rapporto tra la carne, l’umanità nelle sue brutture e nelle sue bellezze e il cielo inteso come tensione al bello percettibile, allo spirito delle cose, alle essenze che l’anima sente attorno a sé e che può compenetrare con la carne”.
Attorniato dai tantissimi fans, si è reso disponibile a fare selfie e firmare autografi, con quella disponibilità che solo i grandi musicisti posseggono.
La rassegna allo Stand Florio proseguirà con il 28 giugno con Alessandra Salerno e la Noquiet Women Orchestra.

