Operazione della Squadra Mobile di Agrigento all’alba tra Licata e Canicattì. Perquisite case, terreni e attività commerciali. Trovati hashish, cocaina, armi e contanti. Otto gli indagati nell’ambito di un’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo.
Agrigento – Maxi blitz della Squadra Mobile di Agrigento all’alba di oggi nei territori di Licata e Canicattì. Gli agenti, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione emesso nell’ambito di un’inchiesta che ipotizza un’associazione a delinquere dedita al traffico di droga, armi e atti intimidatori.
Otto le persone indagate e destinatarie del provvedimento, quasi tutte residenti a Licata, anche se — secondo quanto emerge — l’inchiesta è tutt’altro che chiusa e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore.
I poliziotti hanno passato al setaccio abitazioni, aziende agricole, magazzini e attività commerciali, con l’ausilio di ruspe impiegate per scavare nei terreni agricoli alla ricerca di armi interrate o altro materiale compromettente.
Sequestrati droga, armi e contanti
Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti:
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Oltre 2 chilogrammi di hashish
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Quasi 300 grammi di cocaina
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Armi da fuoco
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Decine di migliaia di euro in contanti
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Orologi Rolex e altri beni di lusso, presumibilmente frutto delle attività illecite
La vasta operazione investigativa, coordinata dalla DDA di Palermo, è il frutto di mesi di indagini e intercettazioni, e mira a colpire una presunta organizzazione criminale radicata nel territorio agrigentino e attiva lungo l’asse Licata-Canicattì.
L’impiego delle ruspe dimostra che le forze dell’ordine non escludono la presenza di nascondigli sotterranei, come bunker o depositi clandestini, spesso utilizzati per sottrarre alla vista stupefacenti e armi.
Fonte della notizia:
L’operazione è stata riportata da Grandangolo Agrigento, che segue minuto per minuto gli aggiornamenti del blitz in corso.
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Report Sicilia continuerà a seguire gli sviluppi dell’indagine e le eventuali evoluzioni giudiziarie legate a questa maxi operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia.

