DUE NUOVI POZZI e lavori di riparazione per 50 lt/sec di acqua a beneficio di Caltanissetta e San Cataldo.
Il direttore della protezione civile regionale e coordinatore della cabina di regia, Cocina:
“Era il 26 luglio quando ho voluto incontrare in Prefettura il neo sindaco di Caltanissetta Tesauro e il sindaco di San Cataldo per ricordare l’esaurimento dell’acqua dall’Ancipa e la necessità che i due sindaci cercassero nuovi pozzi sin da domani sabato anche se nn lavorativo. Grande collaborazione del prefetto Chiara Armenia che ha supportato con le forme dell’ordine i tecnici di Caltacqua e del comune nell’accesso ai terreni. Lavoro di squadra con ATI, Caltacque, Sicilacque, protezione civile, genio civile e asp.”
“L’importante risultato raggiunto in meno di un mese dimostra che la ricerca e l’utilizzo di pozzi esistenti e abbandonati o guasti o non utilizzati è la strategia vincente che a brevissimo termine che ci consente di combattere l’emergenza.
Sono metodi da protezione civile su cui ho indirizzato i sindaci, prima autorità di protezione civile, cui plaudo per l’importante risultato.
È chiaro che i soggetti competenti in via ordinaria, Gestori, Ati e sindaci, strutture regionali dovranno lavorare a soluzioni strutturali a medio e lungo termine.
In anticipo rispetto a quanto programmato, sono stati ultimati ieri sera da Caltacque i lavori per l’attivazione di due pozzi privati che, grazie ad una particolare soluzione tecnica, garantiranno nuove risorse per una portata complessiva di circa 35 litri di acqua al secondo e il recupero di perdite che potranno incrementare il beneficio sino a circa 50 l/.
A beneficiare in maniera particolare dell’attivazione dei due nuovi pozzi saranno gli utenti dei comuni di Caltanissetta e di San Cataldo. Queste risorse, infatti, andranno a compensare l’ulteriore riduzione dei prelievi previsti da settembre dall’invaso Ancipa, in esaurimento, che si sommerà a quelle precedentemente applicate a partire dal mese di marzo.
Ciò consentirà di evitare un ulteriore allungamento dei turni di distribuzione che, invece, sarebbe stato inevitabile con conseguenze molto negative per l’utenze dei due Comuni.
Questo intervento è stato progettato e realizzato da Caltacqua e da ATI, approvato dalla Cabina di regia per l’emergenza idrica, guidata dal Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e coordinata dal Capo della Protezione Civile siciliana, l’ing. Salvatore Cocina e finanziato con i fondi della Regione.