Un cittadino scrive a Report Sicilia per raccontare la sua esperienza diretta con il sistema sanitario locale: “È giusto dire grazie a chi, ogni giorno, salva vite con professionalità e umanità”. Dalla tempestività del 118 all’eccellenza del reparto di Emodinamica e Cardiologia del San Giovanni di Dio.
Non solo malasanità. A volte, raccontare ciò che funziona è un dovere civico. Ed è proprio con questo spirito che un cittadino agrigentino, firmandosi semplicemente G.E., ha voluto condividere con la nostra redazione una lettera che è un inno alla buona sanità, a quella che opera in silenzio, con professionalità, empatia e spirito di servizio.
“Era il 27 giugno 2025, intorno alle 16:30, quando ho avuto bisogno del 118. Nel giro di pochi minuti è arrivata un’ambulanza con a bordo una dottoressa, un infermiere specializzato e l’autista. Mi hanno soccorso con competenza, ma anche con calore umano. Si sono messi subito in contatto con il cardiologo di turno, che ha allertato il reparto di Emodinamica dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.”
Una corsa contro il tempo, gestita con precisione e coordinamento. Giunto in ospedale, il paziente è stato immediatamente preso in carico dal reparto di Cardiologia guidato dal dottor Antonino Caramanno, e sottoposto in tempi rapidissimi a coronografia presso il reparto di Emodinamica.
“Dopo l’esame, che ha evidenziato un danno cardiaco, sono stato trasferito in UTIC (Unità di Terapia Intensiva Coronarica) dove ho ricevuto cure attente, tempestive e umane da parte di tutto il personale sanitario e degli OSA.”
Parole semplici, dirette, ma profonde, quelle di G.E., che ha scelto di non restare in silenzio e rendere merito a medici, infermieri, operatori che, spesso senza clamore, salvano vite a scapito della loro stessa serenità personale.
“Voglio ringraziare tutto il personale del reparto di Emodinamica e Cardiologia che ogni giorno, con grande difficoltà e in silenzio, salvano vite. A loro, e a chi li guida, dico grazie.”
Come Report Sicilia, ci uniamo a questo sentito ringraziamento.
In un tempo in cui la sanità è spesso oggetto di critiche — spesso giustificate — è giusto anche dare a Cesare quel che è di Cesare, come scrive il nostro lettore. Quando il sistema funziona, quando i professionisti agiscono con coscienza e dedizione, meritano di essere elogiati.
Ai medici, agli infermieri, agli operatori del San Giovanni di Dio di Agrigento, e in particolare ai reparti di Cardiologia, Emodinamica e UTIC, va il nostro riconoscimento.
Firmato: la redazione e l’editore di Report Sicilia.

