Mentre la Giunta comunale di Agrigento proiettata già alla nuova campagna elettorale, con gli assessori Marco Vullo (Quartieri) e Gerlando Piparo (Sport), annuncia con entusiasmo la nascita di un nuovo playground modulare e inclusivo a Monserrato grazie al progetto nazionale Sport Illumina, la realtà che vivono i residenti è ben diversa: strutture abbandonate, degrado e promesse mai mantenute.

Il campo da gioco, da realizzare in viale Monserrato accanto alla scuola Quasimodo – plesso Fava, è stato finanziato grazie a un atto di indirizzo politico congiunto dei due assessori, che si sono detti “orgogliosi” del risultato ottenuto e hanno ringraziato i dirigenti comunali per la puntualità nell’iter. Ma a poche centinaia di metri dall’area prescelta, un’altra struttura comunale racconta un’altra storia: quella dell’abbandono.

Il caso del Centro Civico e Commerciale del PEEP

Il Centro Civico e Commerciale del PEEP di Monserrato, immobile di proprietà comunale realizzato ai sensi della Legge 167/62, giace in stato di totale incuria. L’area misura circa 10.000 mq, di cui 1.500 occupati dal fabbricato – concepito come centro congressi con sala a gradoni e spazi commerciali – mai collaudato e mai reso fruibile.

Circondato da vegetazione spontanea, ratti, cani randagi, carcasse di animali e rifiuti, il fabbricato è un pericolo per la pubblica incolumità. Il muretto di recinzione in cemento armato presenta ferri scoperti e deformati che invadono il marciapiede, mentre l’alberatura lo rende impraticabile, costringendo i pedoni a camminare in strada.

Una lunga storia di incompiute

Dal 1985 a oggi il progetto ha subito varianti e perizie di integrazione, arrivando a superare i 2,1 miliardi di lire di spesa, ma senza mai giungere a completamento. Nel 1995 l’IACP chiese formalmente al Comune di indicare chi dovesse concludere i lavori, senza ottenere risposte concrete.

Nel 2020, su iniziativa dell’architetto Luigi Mirotta, si tenne una riunione con il Sindaco e l’allora Assessore ai Servizi Sociali Gerlando Riolo per concordare interventi urgenti di messa in sicurezza. Anche quell’impegno rimase lettera morta.

Il pericolo costante degli incendi

 

L’abbandono dell’area, con vegetazione incolta e rifiuti, ha reso frequenti gli incendi, alcuni dei quali si sono sviluppati a ridosso delle abitazioni delle cooperative confinanti. Questa situazione genera un forte stato di disagio e stress tra le famiglie residenti, costrette a vivere con la paura costante di un nuovo rogo che, in pochi minuti, potrebbe mettere a rischio non solo la loro incolumità personale, ma anche quella delle loro case. Il recente incendio domato dai Vigili del Fuoco, che ha minacciato sia l’edificio scolastico sia la cabina elettrica, è stato solo l’ultimo campanello d’allarme.

Tra proclami e realtà

La contraddizione è evidente: da un lato l’amministrazione comunale celebra l’arrivo di un nuovo campo da gioco grazie all’azione congiunta degli assessori Vullo e Piparo; dall’altro, lascia marcire da decenni una struttura pubblica che avrebbe potuto essere un centro di aggregazione per un quartiere che oggi è considerato un “dormitorio”.

La domanda per i cittadini di Monserrato è inevitabile: si vuole davvero promuovere sport e aggregazione o si preferisce inaugurare nuove opere lasciando morire quelle esistenti?