Il Natale ad Agrigento porta con sé non solo luci e festeggiamenti, ma anche l’ombra di una gestione amministrativa che sembra preferire vecchie pratiche piuttosto che un approccio trasparente e partecipativo. Un esempio lampante è rappresentato dalla Determina+Dirigenziale+2024-3681, con cui il Comune di Agrigento ha approvato un affidamento diretto per l’organizzazione dello “Zampogna Fest – Città di Agrigento.”
L’importo di 9.600 euro è stato assegnato senza alcuna gara pubblica, applicando l’art. 50, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 36/2023. Pur trattandosi di una procedura legalmente valida, lascia spazio a interrogativi sulla scelta di non aprire l’iniziativa a una più ampia platea di operatori economici, magari attraverso un avviso pubblico.
Una gestione simile non è certo nuova. In passato, si parlava di “somme urgenze” per giustificare interventi rapidi e non pianificati; oggi, il nome cambia, ma la sostanza rimane. Gli affidamenti diretti, pur giustificati dal basso valore economico e dalla normativa vigente, rischiano di escludere operatori altrettanto qualificati, limitando la concorrenza e la trasparenza.
Anche il programma delle festività natalizie, finanziato con 98.600 euro, solleva perplessità. Perché non pubblicare un avviso pubblico che consenta a tutte le associazioni e operatori del settore di partecipare? Una città come Agrigento, che ambisce a essere Capitale Italiana della Cultura nel 2025, dovrebbe dare il buon esempio, mostrando un modello amministrativo inclusivo e rispettoso dei principi di trasparenza.
Le festività dovrebbero unire la comunità, non alimentare dubbi su scelte gestionali che sembrano privilegiare pochi a discapito di molti. Agrigento può e deve fare meglio, per un Natale che non sia solo di luci, ma anche di buona amministrazione.
DETERMINA : Determina+Dirigenziale+2024-3681