Agrigento celebra il Natale 2024, ma a fare notizia non sono solo le luci e gli eventi, bensì le spese folli e la totale mancanza di trasparenza da parte dell’amministrazione comunale. Come già evidenziato in un precedente articolo, il Comune non ha pubblicato il dettaglio delle spese relative alle iniziative culturali natalizie, limitandosi a fornire una delibera generica.
Grazie al lavoro di Report Sicilia, è stato possibile ottenere l’allegato “A” della delibera di Giunta n. 220, che il Comune non aveva pubblicato. Questo documento svela nel dettaglio come sono stati distribuiti i fondi destinati alle festività, evidenziando spese spropositate e una gestione che lascia molti dubbi.
Il dettaglio delle spese
Dall’allegato “A” emergono cifre che sollevano perplessità sulla gestione delle risorse pubbliche:
- 20.000 euro per le Novene di Natale, un costo impressionante per un’attività di appena 9 giorni, pari a 2.222 euro al giorno.
- 24.500 euro per il presepe vivente di Montaperto e per altri allestimenti, una cifra che sembra eccessiva per un’iniziativa che non prevede alcuna forma di promozione significativa.
- 9.600 euro per il Raduno Nazionale della Zampogna, un evento che, pur essendo interessante, risulta di nicchia e difficilmente giustifica un tale investimento.
- 15.000 euro per il Christmas Tour, con trenini e navette, una voce che desta ulteriori interrogativi sul rapporto costi-benefici.
- 4.000 euro per la promozione, una cifra irrisoria e praticamente inutile, considerando che la maggior parte degli eventi si concluderà entro il 24 dicembre.
Un Natale senza trasparenza
La mancata pubblicazione dell’allegato “A” da parte del Comune conferma quanto poco l’amministrazione ami la trasparenza. Cosa si voleva nascondere? Questo atteggiamento non fa che alimentare il sospetto di una gestione poco chiara e di spese che sembrano più orientate a soddisfare interessi specifici che a portare benefici concreti alla comunità.
Grazie alla nostra indagine, è stato possibile svelare ciò che il Comune aveva evitato di rendere pubblico, dimostrando ancora una volta l’importanza di un’informazione libera e indipendente.
200.000 euro per un Natale senza visione e senza impatto
Con un budget complessivo che supera i 200.000 euro, il Natale agrigentino si presenta come un esempio lampante di mancanza di programmazione e strategia. Spendere cifre così elevate per iniziative frammentarie e di breve durata non solo è uno spreco, ma rappresenta anche un’occasione persa per valorizzare la città e il territorio.
La spesa per la promozione è particolarmente emblematica: 4.000 euro per pubblicizzare eventi che si concluderanno entro pochi giorni, a fronte di investimenti spropositati per attività come le novene e il presepe. È evidente che l’amministrazione non ha pianificato una strategia mirata a promuovere Agrigento come meta natalizia di rilievo, limitandosi a interventi episodici e poco coordinati.
Conclusioni
Agrigento merita una gestione più attenta e trasparente delle risorse pubbliche. Il Natale 2024, con i suoi 200.000 euro spesi, si presenta come un esempio di cattiva amministrazione e di spreco, in un contesto in cui la città dovrebbe invece prepararsi al meglio per il 2025, anno in cui sarà Capitale Italiana della Cultura.
Report Sicilia continuerà a vigilare, chiedendo chiarezza e trasparenza, per garantire che ogni euro speso dall’amministrazione comunale sia realmente investito per il bene dei cittadini e del territorio.