Garantire tecnologie e risorse mediche avanzate per assicurare risposte rapide ed efficaci alle emergenze sanitarie nei Nebrodi, con particolare attenzione rivolta alle malattie cardiovascolari e neurologiche.
È l’idea alla base del progetto “Nebrodi Cardioprotetti” – iniziativa promossa dall’associazione “Parole & Colori” in collaborazione con l’Unità di Cardiochirurgia del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo – che sarà presentato sabato 10 maggio alle 9:00, nelle splendide sale del Castello Gallego a Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina.
Il convegno, dal titolo “Upgrade in Cardiochirurgia. Ospedale e Territorio a confronto per il progetto Nebrodi Cardioprotetti”, vedrà la partecipazione di medici specialisti e di base del Messinese, del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo Massimo Midiri e di vari esponenti dell’Unità di Cardiochirurgia del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo diretta dal dottore Vincenzo Argano, che ha organizzato la kermesse.
RESIDENTI NELLE AREE PERIFERICHE PENALIZZATI, LE RISPOSTE DEL PROGETTO
Uno degli interventi principali previsti da “Nebrodi Cardioprotetti” è la distribuzione di defibrillatori automatici esterni in punti strategici del territorio.
Si tratta di un passo fondamentale per garantire una risposta tempestiva in caso di arresto cardiaco improvviso.
Inoltre, verranno organizzati corsi di formazione per insegnare alla popolazione il corretto utilizzo.
A corredo della prima fase progettuale, ci sarà l’implementazione di un’app collegata al 118 per allertare i volontari nelle vicinanze in caso di arresto cardiocircolatorio.
Un altro pilastro del progetto è l’installazione di elettrocardiografi nelle guardie mediche in rete con un sistema di telemedicina.
In un momento in cui gli ospedali nebroidei vengono penalizzati a causa di una sanità sempre meno vicina alle esigenze dei cittadini e in un contesto sfavorevole alle periferie che comunque contano più di centomila abitanti, il progetto “Nebrodi Cardioprotetti” rappresenta una novità assoluta per il territorio e si inserisce come nuova linfa, in un tentativo di riportare nell’area maggiore attenzione e centralità.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali del sindaco di Sant’Agata di Militello Bruno Mancuso, seguiti dagli interventi del direttore sanitario del locale nosocomio Antonio Giallanza e di Rosy Piscitello, presidente dell’associazione “Parole & Colori”.
A illustrare l’iniziativa sarà il dottore Salvatore Catalano, coordinatore TSRM e formatore BLSD/PBLSD.
Gli interventi programmati si svolgeranno in due sessioni.
La prima sarà dedicata soprattutto all’ emergenza-urgenza cardiochirurgica e cardiologica: il tema sarà trattato dal cardiologo emodinamista Salvatore Evola.
Il cardiochirurgo Giuseppe Raffa parlerà, invece, di sindrome aortica acuta mentre il dottore Salvatore Territo illustrerà le tecniche di chirurgia aortiche acute.
La seconda sessione prenderà il via con l’intervento del cardiologo Gioacchino Giarratana, dedicato all’ imaging diagnostico pre e post operatorio; seguirà l’intervento della professoressa Calogera Pisano sulla chirurgia mini invasiva.
L’impianto trans-catetere della valvola aortica sarà trattato dal cardiochirurgo Sebastiano Castrovinci.
A concludere il ciclo di interventi sarà il cardiochirurgo Enrico Amoncelli che esporrà le metodologie di estrazione elettrocateteri per via microinvasiva.

