L’ennesimo maltrattamento a danno di un animale indifeso è avvenuto a Licata, in pieno centro, dove un uomo di quarantuno anni che passeggiava con il suo cane ha cominciato a strattonarlo e poi lo ha preso a calci ripetutamente.
Un atto ingiustificabile verificatosi, come riportato da Diretta Sicilia, intorno alle 22:00 di sabato 21 giugno in via Salso.
Pare non ci fossero motivazioni alla base della violenza contro il quattrozampe: la rabbia del padrone è stata del tutto gratuita e ingiustificata, oltre che crudele.
Per il povero cane, è stata salvifica la presenza di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Licata, impegnata in un’attività di controllo del territorio proprio nel momento in cui l’episodio accadeva.
I militari a bordo della gazzella che stava perlustrando la zona si sono accorti dell’uomo, intento a sferrare calci al proprio cane, tirandolo bruscamente con il guinzaglio in mezzo alla strada.
L’animale, non riuscendo a divincolarsi, veniva colpito in varie parti, come indicato nel verbale di denuncia penale elevato contro l’uomo, che è stato bloccato, identificato e denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento per maltrattamento di animali dai carabinieri prontamente intervenuti.
Per lui, anche una sanzione amministrativa e una segnalazione al Servizio Sanitario Animale dell’ASP di Agrigento, che sta valutando se effettuare il sequestro del cane.
Agli occhi degli operatori dell’ASP, il malcapitato animale è apparso terrorizzato e dolorante: sono stati effettuati alcuni esami per stabilire l’eventuale presenza di lesioni interne.
Report Sicilia invita i lettori a segnalare alla redazione eventuali casi di maltrattamento agli animali nel territorio

