L’odore acre è tornato a Monserrato. Per i residenti di questa borgata di circa 4.000 abitanti alle porte di Agrigento, è il ritorno di un incubo vissuto più volte negli ultimi anni.Un fetore pungente che invade le strade nelle ore notturne e alle prime luci dell’alba, quando i cittadini escono di casa per recarsi al lavoro.
Il Problema si Ripete: Dalla Crisi del 2011 al Presente
Non è la prima volta che Monserrato finisce al centro di un’emergenza ambientale legata a emissioni odorigene e inquinamento atmosferico. Già nel settembre 2011, i dati delle centraline di rilevamento ARPA documentavano superamenti dei limiti di polveri sottili in diversi giorni, con livelli “circa 150 volte il consentito”, secondo le dichiarazioni dell’allora assessore comunale all’Ambiente Rosalda Passarello.
I residenti lamentavano la presenza di cattivi odori che infestavano la zona, e i sospetti ricadevano sui “forni delle fabbriche circostanti” della vicina zona industriale. Nel 2017, il consigliere comunale Marco Vullo denunciava pubblicamente la situazione di degrado all’ingresso della frazione: “Rifiuti di ogni genere, odore nauseabondo e topi giganteschi”, con Monserrato trasformata in “vera e propria discarica”. Adesso che è assessore ci attendiamo interventi tempestivi e risolutivi dall’assessore Vullo. Ora, nel novembre 2025, il fenomeno si ripresenta con modalità analoghe: odore acre percepibile soprattutto di notte e all’alba, fastidi alla gola denunciati da molti residenti, timore per la salute.
Geografia del Disagio: Un Quartiere tra Residenze e Industria
La peculiarità – e il problema – di questa zona risiede nella sua collocazione strategica ma critica: Monserrato si trova nelle immediate vicinanze della zona industriale di Agrigento, con presenza di numerosi impianti produttivi, artigianali e di servizio. Il Piano Regolatore Generale identifica Monserrato tra le “aree prevalentemente edificate” a destinazione residenziale (sottozona B2.1), ma il territorio circostante è caratterizzato da “un carattere misto artigianale-industriale-residenziale” tipico delle periferie agrigentine sviluppatesi senza un disegno urbanistico coerente.
Proprio questa promiscuità funzionale – abitazioni a ridosso di impianti produttivi – costituisce il nodo critico della vicenda ambientale.
Il Ruolo Centrale del Sindaco
In Italia, il Sindaco del Comune rappresenta il primo e principale soggetto responsabile della tutela della salute pubblica e dell’ambiente sul territorio comunale. In caso di emissioni odorigene e molestie olfattive, spetta al primo cittadino attivare i controlli e adottare i provvedimenti necessari. Nel caso di Monserrato, l’amministrazione comunale di Agrigento – guidata dal sindaco – ha il dovere giuridico di intervenire immediatamente per:
- Raccogliere e protocollare le segnalazioni dei cittadini
- Attivare ARPA Sicilia per controlli ambientali mirati
- Coinvolgere l’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) per verifiche igienico-sanitarie
- Identificare con precisione le fonti delle emissioni odorigene
- Adottare ordinanze specifiche nei confronti degli impianti responsabili qualora vengano riscontrate irregolarità
Proprio nel quartiere di Monserrato è presente una centralina fissa ARPA , che monitora in continuo diversi parametri: biossido di zolfo (SO₂), monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOₓ), biossido di azoto (NO₂), ozono (O₃), particolato PM10 e PM2,5, benzene (C₆H₆). I dati rilevati sono pubblici e dovrebbero essere analizzati sistematicamente dall’amministrazione comunale per individuare anomalie e superamenti dei limiti di legge.
Nel caso di Monserrato, sarebbe indispensabile l’attivazione di un piano di monitoraggio mirato delle emissioni odorigene, con caratterizzazione chimica e analisi olfattometrica.Nonostante i ripetuti episodi di inquinamento olfattivo a Monserrato, si registra una carenza strutturale di azioni preventive e di monitoraggio sistematico.I cittadini denunciano da anni la stessa problematica, ma le risposte istituzionali appaiono episodiche e reattive anziché strutturali e proattive.I residenti di Monserrato hanno il diritto di vivere in un ambiente salubre e privo di molestie olfattive. L’amministrazione comunale di Agrigento non può limitarsi ad attendere che il fenomeno scompaia spontaneamente, come accaduto in passato. Il Sindaco deve esercitare immediatamente i propri poteri di vigilanza e intervento, attivando tutti gli enti competenti e adottando, se necessario, ordinanze contingibili e urgenti per tutelare la salute pubblica.

