L'onorevole Michela Vittoria Brambilla

Un atto di violenza inammissibile, che non può e non deve trovare alcuna giustificazione né legittimazione. 
A Naro, un extracomunitario originario del Mali, ventisettenne senza fissa dimora e con alcuni precedenti, già noto alle autorità comunali e destinatario di un foglio di via, ha sgozzato un cane in pieno centro, dinanzi agli occhi dei passanti inorriditi che hanno dato subito l’allarme.
Il giovane lo ha poi portato in via Rosa, dove viveva per strada. 

Malgrado l’intervento della Polizia Municipale, per il povero animale non c’è stato nulla da fare.
Il responsabile dell’uccisione, prontamente rintracciato dai carabinieri e preso in consegna, dovrà ora rispondere del reato di maltrattamento e uccisione di animali.
Sembra che la sua malevola intenzione fosse quella di cibarsi del malcapitato quattrozampe. 

I PRECEDENTI 

L’uomo, accompagnato al CPR di Caltanissetta, nei giorni scorsi era stato protagonista di altri episodi di violenza e di occupazione abusiva del luogo in cui trascorreva le notti. 
Una settimana fa, aveva già torturato un randagio gettandogli addosso dell’olio bollente e anche in quell’occasione erano intervenuti i carabinieri, tre militari della Compagnia di Licata aggrediti dallo stesso extracomunitario. 
Arrestato, era stato subito rilasciato. 
Tornato in strada, ha preso di mira un altro povero cane e lo ha sgozzato. 

LA REAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

“Confidiamo nella giustizia e nell’operato delle Forze dell’Ordine, e rinnoviamo il nostro impegno costante per la sicurezza e il decoro della nostra comunità”: con queste parole, il sindaco di Naro Milco Dalacchi ha cercato di rassicurare i propri concittadini a seguito del macabro episodio. 
“Assicuriamo alla cittadinanza – dice il primo cittadino – che continueremo a monitorare la vicenda con la massima attenzione, affinché tutte le misure necessarie, inclusa la procedura di espatrio, vengano intraprese nei confronti del soggetto in questione”.
La Giunta municipale ha diffuso un comunicato stampa in cui esprime dolore per l’accaduto, descrivendo il cane di strada come una “piccola anima innocente” e “molto docile”.
Il vice sindaco Vincent Cancemi e l’assessore Angelo Licata si sono inoltre recati sul luogo per constatare quanto avvenuto. 

LE PAROLE DELL’ONOREVOLE MICHELA VITTORIA BRAMBILLA

Sdegno e ferma condanna sono stati espressi dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla
L’esponente di Noi Moderati, fondatrice della Lega Italiana Difesa degli Animali e dell’Ambiente, ha sottolineato la necessità di applicare quanto previsto dalla legge che porta il suo nome, entrata in vigore il 1 luglio scorso.
“Quanto accaduto in provincia di Agrigento, dove uno straniero con foglio di via scaduto ha sgozzato un cane randagio in pieno centro davanti ai cittadini – afferma la parlamentare –  è un atto di violenza ripugnante”.
“Chi non ha diritto di restare – aggiunge – e si rende responsabile di simili crimini, deve essere fermato e punito”. 
“Ringrazio le Forze dell’Ordine intervenute con prontezza – dichiara – ma resta la rabbia per il fatto che un individuo con precedenti per aggressione a pubblici ufficiali potesse liberamente circolare”.
“L’Italia – conclude – non è una terra di nessuno e mai lo sarà”.